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Successo di WivoaRadicondoli. Oltre 360mila euro a chi ha scelto di risiedere nel piccolo borgo

Il sindaco Guarguaglini: "Al 31 dicembre 2023 sono 441 i beneficiari del progetto. Stanziati 1.447.000 euro"

Successo di WivoaRadicondoli. Oltre 360mila euro a chi ha scelto di risiedere nel piccolo borgo

Piccolo è bello. Lo sa bene il sindaco di Radicondoli Francesco Guarguaglini. In tre anni, ben 19 nuclei familiari nuovi, ovvero 60 residenti in più. Numeri importanti in una piccola comunità che dal 2020 ha invertito la rotta della discesa demografica e che, da poco più di 900 residenti, oggi ne conta 960. Sono i risultati di WivoaRadicondoli, il progetto lanciato dall’amministrazione comunale. Dati presentati lo scorso 3 luglio al convegno sull’abitare organizzato da Caritas Toscana. "Il nostro obiettivo è sostenere persone che hanno scelto Radicondoli per vivere. Tornare a far crescere questo borgo nel cuore della Toscana. Un obiettivo raggiunto – afferma il sindaco – WivoaRadicondoli ha preso il via circa 4 anni fa e ha visto uno stanziamento iniziale da parte del Comune di circa 1milione e 235mila euro per coprire attività di sostegno alla casa e non solo".

WivoaRadicondoli ha previsto contributi casa, ma anche per attività economiche, scuola, abbattimento dei costi energetici per chi non è ancora allacciato alla rete del teleriscaldamento, per l’allacciamento alla rete in fibra ottica, per i pendolari per un totale di 441 beneficiari al 31 dicembre 2023 ed un valore economico complessivo di 1.447.000 euro. "Un insieme di misure – aggiunge Guarguaglini – che dopo due anni di pandemia e quasi tre anni di sviluppo, ha raccolto frutti significativi. Non ci fermiamo, guardiamo avanti. Dobbiamo ora consolidare. Le attenzioni maggiori sono state rivolte alle famiglie, all’istruzione, all’abitare, ai costi energetici e alle piccole attività economiche che sono il tessuto sociale della nostra comunità". Il bando 2021-2023 dedicato all’acquisto della prima casa ha visto una contribuzione di 231.400 euro e una platea di 23 nuclei familiari beneficiari. Per quanto riguarda invece la contribuzione per gli affitti è il 2023 l’anno che ha avuto maggiore risposta con un’erogazione di quasi 40mila euro. "Abbiamo fatto un lavoro capillare di comunicazione sui nostri bandi e sulle nostre scelte – osserva Guarguaglini –. Ringrazio chi ha parlato di noi, di ciò che stavamo facendo, nel contesto dell’abitare e del lavorare. Insieme al sostegno per acquisto o affitto, ad esempio, abbiamo sostenuto anche chi fa il pendolare, con rimborsi per la macchina pari al costo dell’abbonamento ai mezzi pubblici".

Lodovico Andreucci