Pino Di Blasio
Potrebbe sembrare il chiodo fisso di un caporedattore fuori sede, per usare l’epiteto di un gattino da tastiera, in realtà è uno dei dilemmi irrisolti di Siena. Il rapporto tra la città e la sua Università (oggi sono due, c’è anche la Stranieri), le vite parallele di 53mila residenti (sempre meno, soprattutto nella città murata) e almeno 14mila studenti fuori sede (in calo anche loro), sono l’occasione persa per la crescita di Siena, anche a livello culturale. Negli ultimi anni si è aggiunto il fenomeno Airbnb a complicare le cose. E tornano di moda atteggiamenti ottocenteschi di chi vorrebbe una piccola città riservata ai senesi e le periferie o gli altri Comuni per gli studenti. Dimenticandosi che da loro Siena incassa 100 milioni di euro l’anno.