’Start up weekend’, la sfida di idee. I progetti innovativi lanciati da Ikigai

Nella cripta di San Francesco l’hackathon, confronto tra sessanta proposte

È iniziata nel migliore dei modi la Start Up Weekend Siena. Il format di hackathon (una sorta di maratona creativa) organizzato da Ikigai, la ’community intraprendente’ di Fondazione Mps, e beeco, ecosistema di innovazione italiana, con la collaborazione anche dell’Università di Siena e del Santa Chiara Lab, ha preso il via nella cripta di San Francesco con un solo obiettivo: creare progetti innovativi.

Si tratta di un tipo di evento collaudato, ma che per la prima volta viene organizzato a Siena. Nella giornata di venerdì, dopo i saluti iniziali, circa metà dei 60 partecipanti ha presentato le sue idee, molte delle quali incentrate sulla gestione dei social, la risoluzione dei problemi economici, il mondo degli animali e molti altri temi che riflettono la contemporaneità.

Poi c’è stato un workshop serale in cui è stato spiegato un metodo per creare un mini-business plan. In serata, attraverso una votazione tra i vari partecipanti, sono state selezionate le idee migliori, circa una decina, e i lavori sono proseguiti fino alle 2 di notte. Il programma è ripreso ieri mattina, quando sono entrati in ballo i mentor, che hanno spiegato il modo, rapido ed efficace, per capire se un’idea può diventare un’impresa economica.

Nel pomeriggio i team hanno avuto la possibilità di ‘prenotare’ un mentor per approfondire alcune questioni. Stamani, ultimo giorno di Start Up Weekend, verrà illustrato come i partecipanti possono presentare le loro idee d’impresa, cosa che dovranno fare poi nel pomeriggio davanti a una giuria che vorrà conoscere nei minimi dettagli i vari progetti. I vincitori non otterranno finanziamenti, ma potranno partecipare a programmi d’accelerazione e avranno la possibilità di essere seguiti nello sviluppo della loro idea.

Eleonora Rosi