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Starnini attacca Fitto sui fondi Pnrr a Rapolano Terme

Il sindaco di Rapolano Terme, Alessandro Starnini, chiede al Governo documentazione scritta e atti precisi per assicurare che gli interventi programmati sostenuti dalle relative risorse finanziarie siano garantiti. In caso contrario, ci sarà una sottrazione di soldi ai Comuni, compresi i servizi sociosanitari.

"Quelle del ministro Raffaele Fitto sono chiacchiere. Chiediamo che il Governo assicuri ai Comuni, con documentazione scritta e atti precisi, che tutti gli interventi programmati sostenuti dalle relative risorse finanziarie sono garantiti e possono proseguire. In caso contrario, vorrà dire che saranno sottratti soldi ai Comuni, ossia a interventi per i cittadini, compresi i nuovi servizi sociosanitari nel nostro territorio". Questo il commento del sindaco di Rapolano Terme, Alessandro Starnini, dopo l’intervento di ieri alla Camera dei Deputati del ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.

In merito alla revisione degli investimenti e delle riforme del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il ministro ha assicurato che entro il 2023 l’Italia incasserà 35 miliardi della terza e quarta rata del Pnrr. Ma il sindaco Starnini non nasconde i suoi timori sul tema.