Sit-in di protesta fuori dal carcere: "Mancano almeno dieci agenti"

Sappe, Osapp, Fns Cisl e Fp Cgil hanno proclamato lo stato di agitazione. Il 7 marzo la manifestazione

Sit-in di protesta fuori dal carcere: "Mancano almeno dieci agenti"

Sit-in di protesta fuori dal carcere: "Mancano almeno dieci agenti"

di Laura Valdesi

SIENA

Annunciano una manifestazione di protesta davanti al carcere di Santo Spirito, il 7 marzo. Un sit-in che sarà l’evento nel quale culminerà lo stato di agitazione proclamato dalle sigle sindacali Sappe, Osapp, Funzione pubblica Cgil e Fns Cisl che in una nota spiegano: "Mancano almeno dieci unità di polizia penitenziaria per garantire il fabbisogno del carcere". E ancora: "Riteniamo che sia indispensabile avviare immediatamente un tavolo tecnico affinché si certifichi che l’istituto senese necessita di almeno 57 unità per coprire tutte le postazioni di servizio in base ai livelli minimi di sicurezza e per garantire i diritti contrattuali e normativi previsti per legge". "Allo stato attuale - spiegano ancora le sigle sindacali -, delle 47 unità previste, ma mai concordate con i sindacati, sono presenti solamente 37 unità, con una carenza del 25% a cui vanno aggiunte le assenze dal servizio lungo periodo. Se a questo dato aggiungiamo il taglio del monte ore dello straordinario effettuato e che alcune unità in servizio nell’istituto senese devono smaltire ancora i congedi ordinari del 2022, allora la situazione diventa davvero allarmante".

Dunque un’accusa forte che riflette un disagio profondo, non solo a Siena ma a livello nazionale, come si è visto anche nel carcere di Sollicciano a Firenze. La situazione a Santo Spirito non è certo quella esplosiva dell’istituto penitenziario del capoluogo regionale ma la carenza di personale è grave. Così le sigle hanno informato della loro intenzione i massimi vertici, dal capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, al provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria per la Toscana e l’Umbria, fino al direttore della casa circondariale. Al via dunque l’agitazione e poi giovedì 7 marzo il sit-in che vedrà schierati tanti agenti e, naturalmente, tutte e quattro le sigle che hanno sottoscritto lettera e iniziativa.