ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Sigerico, lunedì la lettera. Tafani si è dimesso dal cda

Due giorni fa il documento ufficiale con cui ha lasciato la presidenza, dopo la vittoria nel concorso per dirigente. La vice Graziadio nominata ad interim.

Sigerico, lunedì la lettera. Tafani si è dimesso dal cda

Leonardo Tafani si è dimesso lunedì dalla presidenza di Sigerico

La notizia era nell’aria e scontata, ora è anche ufficiale: Leonardo Tafani ha lasciato lunedì 9 settembre la carica di presidente e consigliere di amministrazione di Sigerico, la società controllata dal Comune che si occupa di tributi, mobilità, accoglienza. È la inevitabile conseguenza del primo posto ottenuto nel concorso per dirigente agli affari generali della stessa società (incarico di cinque anni, rinnovabile), una vicenda che ha acceso le polemiche da parte dell’opposizione, con le interrogazioni del Pd depositate in consiglio comunale e annunciate in Parlamento.

Tafani non ha mai parlato in queste settimane, ma si è sempre detto tranquillo con chi lo ha interpellato, forte anche dei pareri legali ricevuti prima e dopo la partecipazione al concorso. In particolare, quello prodotto il 4 settembre in risposta ai sindaci revisori che chiedevano chiarimenti su un passaggio dell’avviso di selezione, laddove si vieta la partecipazione tra l’altro ai parenti dei consiglieri di amministrazione.

Per i legali consultati dalla società però quel passaggio non era ostativo alla partecipazione, in particolare per il riferimento all’articolo 12 delle Preleggi che - semplificato - indica che le parole non possono avere un significato diverso da quello che hanno. Tradotto, se nell’avviso si parla di parenti ma non di componenti del consiglio di amministrazione, significa che non c’è divieto per i consiglieri stessi.

Se ne parlerà altrove in caso di eventuali ricorsi e sicuramente nelle aule istituzionali. In consiglio comunale, l’interrogazione della capogruppo Pd Giulia Mazzarelli dovrebbe andare in discussione nella seduta del 26 settembre, prima di quella data non sono in programma commenti ufficiali dal Comune.

Al posto di Tafani, si insedierà come presidente ad interim la vice Concettina Graziadio. Il prossimo anno si andrà poi al rinnovo totale del consiglio di amministrazione.