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Siena Jazz riduce i debiti. Risparmi da 335mila euro

Nella semestrale l’indebitamento passa da 1,2 milioni di euro a 914.646 euro. Il Cda: "La strada per il risanamento e il rilancio dell’Accademia è giusta".

Siena Jazz riduce i debiti. Risparmi da 335mila euro

Il Cda di Siena Jazz getta acqua sul fuoco delle polemiche che hanno investito l’Accademia musicale nei giorni scorsi. E lo fa lasciando parlare i numeri: "Si è riunito nei giorni scorsi il Collegio dei Revisori dei Conti di Siena Jazz – è l’annuncio – che ha evidenziato una situazione assolutamente da record. Già nella semestrale l’indebitamento dell’Accademia passa infatti da un milione e 249.400 euro a 914.646 euro, con una riduzione del debito di ben 335mila euro e con un utile che passa in sei mesi da 42mila a 219mila euro". I componenti del Consiglio d’amminuistrazione, presieduto da Vito Di Cioccio, parlano di "un risultato ottimo, veramente lusinghiero, considerando anche il breve tempo in cui è stato conseguito. Segno che la strada intrapresa per il risanamento completo e il rilancio dell’Accademia dettata dalla governance e capitanata dal direttore amministrativo Mauro Cianti è quella giusta".

Nelle settimane passate i vertici di Siena Jazz e i membri del Cda Lorenzo Rosso, Anna Maria Tiberi, Giampaolo Belli, Vincenzo Ialongo e Francesco Giusti, avevano dovuto fare i conti con lo stato di agitazione indetto dal personale non docente, con i timori degli insegnanti e degli studenti, che lamentavano il rischio di tagli ai corsi di formazione. Per questo erano scesi in campo il presidente Di Cioccio con Lorenzo Rosso, il direttore amministrativo Cianti, il direttore artistico Artese e lo stesso assessore alle Partecipate Enrico Tucci, per annunciare un piano di rilancio "economicamente sostenibile". Ieri i numeri.