Siena è il paradiso per i bambini Prima in Italia sulla qualità della vita

Una città popolata da anziani con servizi a misura per under 14: la fotografia dell’indagine del Sole 24 Ore

Siena è il paradiso per i bambini  Prima in Italia sulla qualità della vita

Siena è il paradiso per i bambini Prima in Italia sulla qualità della vita

Una città di anziani con servizi a misura di bambini. Siena è al vertice dell’indagine ‘Qualità della vita’ per fasce di vita, presentata al Festival dell’Economia a Trento e pubblicata ieri dal Sole 24 Ore. La classifica del quotidiano economico, premia le province con il miglior contesto di vita per fasce di età, ovvero bambini, giovani e anziani. E Siena arriva sul podio ‘per bambini’, grazie al numero di pediatri attivi ogni mille residenti sotto i 15 anni.

Nelle altre due fasce, Ravenna vince per l’offerta culturale, con 75,2 concerti messi in scena ogni 10mila residenti under 35 nel 2021. Trento, invece, è prima nella speranza di vita degli anziani, con una media di 21,6 anni ancora da vivere a 65 anni.

E’ la terza edizione dell’indagine che classifica le province italiane in base ai tre indici generazionali, calcolati su 12 parametri statistici: le pagelle danno i voti alle ‘risposte’ dei territori alle esigenze dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute. I piazzamenti senesi, a partire dalla fascia più bassa, quella dei bambini, per i quali siamo la provincia più vivibile d’Italia: in questo segmento generazionale debuttano, come parametri, la retta media della mensa scolastica, la spesa pro capite dei Comuni per interventi e servizi sociali per famiglie e minori, le competenze numeriche e alfabetiche dei ragazzi di terza media, peggiorate in tutte le province italiane post pandemia.

Siena è capolista, davanti ad Aosta: il piazzamento migliore (secondo posto) quello per numero di pediatri, 3,7, ogni mille bambini fra 0 e 14 anni; la media italiana è 2,2. Bene anche il nuovo parametro sulle competenze numeriche e alfabetiche raggiunte dai ragazzi di terza media, per cui Siena è rispettivamente al 12esimo posto e al 15esimo fra le 107 province. Vale il buonissimo 11° posto l’incidenza della retta della mensa scolastica (scuola primaria) sul reddito procapite; e il 15° posto è per numero di bambini che hanno accesso ad un asilo nido comunale. Molto positivo anche il 16° posto per numero di delitti denunciati a danno di minori. Il parametro più severo è quello dei metri quadrati di verde pubblico per ogni bambino: qui Siena scende al 68esimo posto. Gli altri parametri ‘per bambini’ sono: spazio abitativo (42° posto), spesa per servizi e interventi sociali (28°), edifici scolastici con palestra (17°), giardini scolastici (33°) e indice sport e bambini (43° posto).

La seconda fascia è quella dei giovani, fra 18 e 35 anni: capolista è Ravenna, mentre Siena è 33esima. Il parametro denominato ‘quoziente di nuzialità’, ovvero matrimoni celebrati ogni mille abitanti, ci vede sul podio, al secondo posto; bene anche il numero dei concerti, spettacoli ogni mille ragazzi, che ci vale il 14° posto; e bene ancora il lavoro, con una percentuale di giovani disoccupati bassa, che ci fa piazzare (positivamente) al 25° posto. Il neo in questa fascia è, come nelle grandi città, il canone di locazione, che ci vale il 97° posto, quel caro affitto (l’incidenza sul reddito medio) che ha fatto scattare la protesta degli universitari nel Paese.

Infine ci sono gli over 65: Trento vince la medaglia d’oro dei servizi per anziani; e Siena, che ha circa il 40 per cento dei suoi abitanti in questa fascia d’età, si piazza solo 66esima. La ‘voce’ migliore è quella relativa alla speranza di vita a 65 anni, di almeno altri 20 anni, che vale il 12° posto; e i posti letto nelle rsa ci valgono il 23° posto. Per il resto dei parametri siamo sempre oltre 40; fino all’impietoso 104° posto dell’assistenza domiciliare, ovvero la spesa degli enti pubblici per ogni over 65, e al 101° della spesa pubblica per il trasporto dell’anziano.

Paola Tomassoni