Si ’combatte’ anche al cinema: "I cento passi"

Il film del 2000 di Marco Tullio Giordana racconta la storia di Peppino Impastato, vittima della mafia a Cinisi. Invita alla denuncia e alla lotta contro l'illegalità.

Questo film è uscito nelle sale nel 2000 riscuotendo un buon successo di critica e di pubblico, nonostante il tema trattato fosse spinoso: la Mafia. Il film si basa su un fatto di cronaca realmente accaduto, infatti il protagonista è stata una vittima della mafia. Il regista è un grande cineasta italiano ancora vivente Marco Tullio Giordana, la sceneggiatura è dello stesso Giordana insieme a Fava, Zappelli e Vaz. Il genere del film è drammatico ed è ambientato negli anni Settanta a Cinisi, un paesino dell’entroterra della Sicilia. Il protagonista è Peppino Impastato che dà vita ad una radio libera per contrastare il malcostume fortemente presente nel Paesino e in tutta la regione. Il film parla di Peppino Impastato, nato da dei genitori mafiosi. Un giorno va con il padre a un discorso di un comunista, Peppino è affascinato da questo discorso tanto che quando cresce comincia a protestare con dei comunisti, poco tempo dopo decide di aprire una radio in cui divulga segreti sui piani mafiosi. Peppino passa dal partito comunista a quello democratico, in un importante discorso che fa alla radio rivela i nomi dei mafiosi del Paese che conosce incluso U Zù Tanu, dopo questo discorso dei mafiosi lo inseguono e riescono a ucciderlo. Gli abitanti di Cinisi avevano paura dei mafiosi, per questo dichiarano che Peppino si è suicidato, anche se non è vero. Dopodiché la gente comincia a protestare. Vuole giustizia nei confronti di Peppino. Con questo film il regista vuole invitare a denunciare e a parlare quando si conosce eventi o situazioni che in qualche modo aiutano lo Stato a combattere la minaccia dell’illegalità che affligge il nostro Paese.