DIMASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Servizi socio-sanitari ai cittadini. A Nottola il nuovo Centro operativo

E’ stato inaugurato ieri dal direttore generale dell’Asl D’Urso. Serve Amiata, Valdichiana e Val d’Orcia

Servizi socio-sanitari ai cittadini. A Nottola il nuovo Centro operativo

Servizi socio-sanitari ai cittadini. A Nottola il nuovo Centro operativo

di Massimo Cherubini

Un centro operativo territoriale per assicurare al meglio i servizi socio sanitari domiciliari dei cittadini di Amiata -senese, Val d’Orcia e Valdichiana senese. E’ stato inaugurato ieri a Nottola dove ha la sede per un investimento grazie al Pnrr di 80mila euro. Cinque postazioni per gli operatori chiamati a coordinare gli interventi, tre i locali della sede. Una centrale che gestirà le emergenze assegnandole alle varie unità operative di zona. All’inaugurazione il direttore genrale dell’Asl Antonio D’Urso, la direttrice amministrativa Antonella Valeri, il direttore di Zona Marco Picciolini. Ha fatto gli onori di casa il presidente della Società della Salute e sindaco di Montepulciano Michele Angiolini, con il vice Fabrizio Tondi, sindaco di Abbadia e il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Stefano Scaramelli. "Come Azienda territoriale - ha detto D’Urso- siamo felici di questa giornata. Grazie anche a questa centrale operativa il paziente potrà, infatti, essere seguito attraverso passaggi precisi a partire dall’intervento del medico di medicina generale, fino alle dimissioni e al post ricovero. La riforma dei servizi sul territorio, prevista dal Pnrr prevede, infatti, che la creazione delle Centrali operative territoriali, delle Case della Comunità e la rimodulazione degli ospedali di comunità, porti - ha concluso il direttore generale - a una nuova organizzazione in rete, dove i servizi e i professionisti del sistema sono connessi, integrati e a disposizione della popolazione in strutture di prossimità". Diversi gli interventi dei dirigenti della Asl, del presidente della Società della Salute, che hanno manifestato l’importanza, così come rappresentata dal direttore D’Urso, di questo Centro "assicurando una stretta sinergia fra rete di emergenza-urgenza, l’ospedale e i servizi territoriali e domiciliari. La presa in carico della persona viene così gestita tra i servizi e i professionisti sanitari coinvolti nei diversi percorsi assistenziali. Dando, così, un miglioramento a servizi importanti, delicati, in zone distanti e disagiate come lo sono i paesi dell’Amiata nel periodo invernale, dal capoluogo di provincia mal collegate con strade sempre più difficili da percorrere.

Sul fronte dei servizi di emergenza (malori, traumi da sinistri) nulla cambia con l’attivazione della Centrale Territoriale Operativa. Il servizio viene sempre assicurato dagli operatori del 118. Sono loro quelli che organizzano, attivano, i mezzi di soccorso. Che in gran parte fanno capo alle diverse Misericordie che operano nei paesi del sud della provincia. Su questo fronte ci sono ancora delle problematiche legate ai pochi mezzi di soccorso che operano h 24. Per questo il servizio del 118 fa leva anche su mezzi e sanitari di altre province che fanno capo sempre alla Asl Toscana sud.