Sei Toscana torna in utile. Giro d’affari da 210 milioni dopo gli anni ’in rosso’

Il presidente Fabbrini e l’ad Cappello: "L’ingresso del Gruppo Iren ha portato notevoli vantaggi finanziari e negli aspetti organizzativi e industriali".

Sei Toscana torna in utile. Giro d’affari da 210 milioni dopo gli anni ’in rosso’

Sei Toscana torna in utile. Giro d’affari da 210 milioni dopo gli anni ’in rosso’

Sei Toscana approva il bilancio 2023, chiuso con un utile di poco superiore al milione di euro, pari allo 0,65% del valore totale della produzione che si attesta a circa 210 milioni di euro. Si interrompe così un quadriennio di perdite, grazie agli sforzi messi in campo dalla nuova governance (con Iren socio di maggioranza) nella razionalizzazione e nell’efficientamento dei costi aziendali e l’impegno quotidiano degli oltre mille dipendenti. "E’ un punto di svolta per Sei Toscana e l’inizio di una nuova stagione di rilancio per la società", commentano il presidente Alessandro Fabbrini e l’ad Salvatore Cappello al termine dell’assemblea dei soci che ha approvato all’unanimità il rendiconto 2023.

Nell’esercizio 2023 è continuato l’impegno della società nel perseguimento degli obiettivi contenuti nel piano industriale che prevede la progressiva riorganizzazione di tutti i servizi di raccolta nei 104 comuni dell’Ato Toscana Sud e che ha registrato un livello di investimenti particolarmente elevato, pari a oltre 46,5 milioni di euro. "Nei prossimi anni – sottolinea il presidente Fabbrini – un contributo positivo in tal senso deriverà anche dall’impiego degli oltre 20 milioni di euro di fondi Pnrr ottenuti da Ato, il più finanziato in Italia".

Dal punto di vista industriale, nel 2023 Sei Toscana ha gestito oltre 500mila tonnellate di rifiuti in un bacino di più di 900mila abitanti (il 25% della popolazione toscana). La percentuale media di raccolta differenziata si attesta intorno al 58,51% (+3,12% rispetto al 2022) con un incremento continuo in corso anche in questi primi mesi del 2024. Alla fine del 2023 il parco automezzi e macchine operatrici complessivo ammonta a 880 unità, con 30 cantieri operativi e sedi amministrative dislocate nel territorio.

"Nonostante un contesto macroeconomico fortemente negativo e la sempre maggiore richiesta di servizi da parte dei Comuni – aggiunge l’ad Cappello –, Sei Toscana ha mostrato di possedere una capacità operativa e gestionale adeguata e una elevata capacità di adattamento, elementi che costituiscono la base necessaria per completare il percorso di cambiamento intrapreso e dare risposte industriali ottimali alle legittime richieste del territorio".

A livello di forza-lavoro, la società conta su 1.054 lavoratori; le dipendenti donne sono 204, circa il 20% del totale; e nel 2023 sono state assunte 88 persone.

"L’ingresso del Gruppo Iren ha consentito di ottenere notevoli vantaggi non solo sotto il profilo finanziario, ma anche negli aspetti organizzativi e industriali della società – conclude Fabbrini –. Il processo di integrazione proseguirà con una gradualità di approccio che consentirà la migliore valorizzazione delle competenze interne".

p.t.