ENZO MARTINELLI*
Cronaca

Scuola in Fortezza Lavori inutili, i quartieri popolosi non hanno aule

La decisione di murare la Fortezza di Siena per costruire una scuola elementare suscita polemiche sulla scelta di investimento e sull'adeguatezza delle strutture esistenti. La comunità si interroga sulle priorità e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.

I lavori di adeguamento alla scuola primaria Sclavo in Fortezza, contestati dall’ex provveditore Martinelli

I lavori di adeguamento alla scuola primaria Sclavo in Fortezza, contestati dall’ex provveditore Martinelli

Nel secolo scorso, alla fine di un lungo dibattito, i governanti di Siena convennero che "nella Fortezza non si doveva murare!" e così i disegni del celebre architetto finlandese Alvar Aalto per la costruzione del palazzo dei congressi rimasero bozze. Oggi la giunta ha cambiato idea e sarà edificata in muratura una scuola elementare in sostituzione di quella costruita in legno per la tutela ambientale, attivata negli anni ’70 per scolarizzare i bambini portatori di handicap. Mutano i tempi, il colore degli amministratori, la cultura, le leggi e forse i poteri dei Soprintendenti. Non sempre però le novità marciano con gli interessi della comunità. Che senso ha sprecare 3-4 milioni di euro per ripristinare nella Fortezza nuove aule di scuola primaria, se a cento metri di distanza ci sono 20 aule vuote della Pascoli.

Perché lasciare senza aule di scuola primaria la popolosa zona a nord-est della città (San Miniato, Vico Alto, Montarioso ecc.) e costringere le famiglie a ingolfare il traffico per portare a scuola in centro i ragazzi e impiegare risorse per dotare di un nuovo edificio scolastico l’area storica sempre più disabitata e con popolazione invecchiata?

I locali che accolgono i bambini della primaria di Scacciapensieri hanno i requisiti di agibilità, sicurezza, idoneità richiesti dalla legge? Perché il Comune, se ha risorse a disposizione, non investe in quella zona anziché pagare da decenni l’affitto per accogliere alunni in strutture inadeguate? Mi sorprende il silenzio dei partiti, delle associazioni, delle trenta liste civiche seguono la vicenda del più rilevante impegno finanziario del Comune nei lavori pubblici. Nessuno solleva un dubbio sulla costosa e superflua operazione.

Nella Fortezza oggi si mura e basta! Si costruiscono con ferro e cemento superflue aule dove Alvar Aalto ieri non ha potuto realizzare il proprio ambizioso progetto. Con buona pace di tutti!

*gia dirigente scolastico