
Scuderie ’giovani’, tanti cavalli. Previsite dell’Albo in tre giorni
di Laura Valdesi
Capo in cassetta e pedalare. E’ quello che sta facendo Antonino Mula, in arte Shardana, nella scuderia dove ha un grande numero di cavalli tanto che saranno ben 9, conferma il fantino, quelli che verranno segnati all’Albo 2024 entro il primo marzo. Non è da meno Mattia Chiavassa che attende il debutto: quest’anno il sogno potrebbe realizzarsi, visto lo scacchiere delle Contrade per ora al canape. Due scuderie ’giovani’, per così dire, ma in verità non sono le uniche, dove c’è un notevole numero di cavalli. Segno che proprietari – e magari anche qualche dirigenza – stanno dando fiducia alle nuove generazioni di fantini. Che, dal canto loro, vedi anche Federico Guglielmi in arte Tamurè, li ripagano mettendoci il cuore e facendo mille sacrifici per costruire il futuro. Scuderie ’giovani’, si diceva. Anche quella di Andrea Sanna, che ha fatto il grande passo trasferendosi vicino a Rapolano da solo già nel 2023. Anche a lui i cavalli non mancano, tantomeno ad Alessio Giannetti che battaglia da tempo e sa come prepararli. Ci prova Salvatore Nieddu, seguito anche dal Valdimontone, ad entrare nel mondo del Palio. Questo per dire che, facendo due conti, senza considerare le scuderie più note – da quelle di Massimo Milani e di Tittia, dalla tenuta di Brigante a quella di Gingillo, dai box alle Serre di Turbine a quelli alle porte di Siena di Carburo, la scuderia di Tempesta al Caggiolo e quella di Scompiglio solo per citarne alcune – la sensazione è che ci sia quest’anno un numero imponente di cavalli pronti a tuffarsi nel Protocollo. Tanti quelli di Pusceddu, Massimo Marchetti è un proprietario passionista che non mancherà di far sfilare diversi soggetti di qualità. A Valiano dai Bruschelli, dove c’è anche il vittorioso Zio Frac, è arrivato ormai nel dicembre scorso anche Arestetulesu, mezzosangue di Mark Getty preparato nel 2023 da Bighino che adesso però è squalificato. Insomma, un lavoro enorme ed un investimento importante fatto dagli addetti ai lavori che merita apprezzamento.
Se ci saranno numeri elevati, però, com’è facile prevedere la previsita di ammissione all’Albo inizierà subito con il botto. Una tre giorni no-stop che inizierà il venerdì 8 marzo – così è stata calendarizzata del resto dal Comune – per proseguire sabato e magari anche domenica. Speriamo che non s’interfacci con le corse a Monteroni d’Arbia che, sono previste il 3 marzo ma, qualora l’appuntamento slittasse, la data individuata è proprio quella di domenica 10.
Nell’agendina dei capitani, intanto, c’è un appuntamento che dovrà essere cancellato. Quello del palio della Costa etrusca che si sarebbe dovuto correre il 21 aprile a Marina di Bibbona, come lo scorso anno. L’edizione è stata sospesa, ha comunicato ieri l’associazione che lo organizza. "Non potrà avere luogo – si legge in una nota – per motivi di sicurezza riguardanti cavalli e fantini. Questa decisione è stata presa di comune accordo con l’amministrazione comunale di Bibbona con la quale proseguirà la collaborazione anche nel 2025. Dopo sopralluoghi e carotaggi effettuati nella nuova location individuata a seguito delle richieste ambientaliste verso l’amministrazione abbiamo verificato che il terreno sarebbe stato scivoloso e quindi non idoneo per effettuare la manifestazione. Pertanto per senso di responsabilità nel garantire la sicurezza abbiamo preso questa decisione. Ci rivedremo nel 2025".