Escono dall’Entrone concentrati, in modalità "vietato sbagliare", i fantini. Quando entra in Piazza Abbasantesa, cavalla della Giraffa, fa uno scarto. Ma è solo un attimo perché negli occhi dei contradaioli restano la bella partenza e gli allunghi che Tamurè, schiacciato sulla 7 anni di Mark Harris Getty, fa fare al barbero nella prima prova, anche se sarà poi Scompiglio nella Chiocciola su Anda e Bola a vincerla. L’atmosfera è splendida, la Conchiglia gremita e baciata da sole anche se nei cellulari di operai, forze dell’ordine e addetti del Comune l’occhio è sempre alle previsioni meteo. Lo spettacolo più bello? I bambini che non hanno mai smesso di cantare e i palchi strapieni. Fra i capitani non c’è troppa voglia di chiacchierare prima della prova. In pochi escono dall’Entrone per una battuta, preferendo restare accanto a fantino e cavallo.
Il mossiere Bartolo Ambrosione si conferma una sicurezza. Trasmette tranquillità quando chiama dentro Scangeo su Veranu (Aquila), Tamurè su Abbasantesa (Giraffa), quindi la ’regina’ Violenta da Clodia montata da Tittia (Selva), accanto s’infila Brigante (Onda) su Viso d’angelo, quindi Turbine su Astoriux (Nicchio). Gestibili i cavalli. Una per tutti (Tartuca) con Grandine mentre Ares su Reo confesso (Istrice) si fa spazio. Come Tempesta su Ungaros (Drago), uno dei cavalli più chiacchierati prima dell’assegnazione. Il vincitore Zio Frac, in groppa c’è Gingillo nella Torre, entra per ultimo. Ambrosione conferma la ’filosofia’ di mossa che, specie per le prove, non vuole farli stare dentro troppo a lungo. Il capitano della Chiocciola voleva vedere scorrere sul tufo Anda e Bola per capire meglio il valore? Accontentato dal fantino che entra di rincorsa cercando di prendere vantaggi, spingendo forte sull’acceleratore per andare davanti. Quando il canape va giù, però, è Tittia a mettere avanti la testa con Violenta, fa altrettanto Tamurè nella Giraffa che prova ad affiatarsi con la cavalla, precisa e maneggevole. Nel terzetto di testa Gingillo su Zio Frac che sembra cresciuto rispetto al 2022, come detto Scompiglio che prova Anda e Bola andando a vincere. Non stressa Viso d’angelo Brigante, come del resto aveva fatto Bartoletti nella Torre per le prove. Anche Tempesta cerca il feeling con Ungaros, non ha necessità di farlo Grandine con Una per tutti perché la cavalla è delle scuderia Milani e dunque la conosce bene. Prova a tratti intensa, con il pensiero forse rivolto al maltempo che potrebbe cancellare occasioni preziose per i test. E che conferma, sebbene Tittia resti nascosto partenza a parte, che il sardo-tedesco proverà a vincere il quinto palio consecutivo. Ma non è Provenzano 2022 quello che si corre il 2 luglio, né l’Assunta. Il vento è un po’ cambiato.
La.Valde.