Scompiglio: "Non concedo vantaggi. Libero fino all’ultimo da vincoli"

Il fantino ammette che anche le politiche sono importanti "ma ci vogliono le Contrade disposte a farle"

di Laura Valdesi

SIENA

Scompiglio com’è andata l’estrazione a sorte? I numeri delle porte aperte sono ora abbastanza equilibrati fra te e Tittia.

"Il Palio è così. A volte ce ne hai tante e non vinci, a volta una sola e centri l’obiettivo. L’importante è arrivarci preparato, poi vediamo la situazione".

Bastiano, prima che uscissero le Contrade, disse che Scompiglio è attento all’estrazione ma si basa soprattutto sulla sua professionalità e sull’allenamento.

"Sono fatto un po’ così, mi conosce bene. Tanto se mi ci fascio la testa che cambia, come in tante cose nella vita. Chiaro che ci pensavo, per carità, però senza esagerazioni".

Il quadro, come si diceva, non è cambiato molto. Si è aggiunta semmai la Giraffa.

"Ci ho vinto, ho un bel rapporto con la dirigenza. Tutto bene. In questo Palio non mi posso lamentare, altrimenti non sarei obiettivo".

Anche Scompiglio non ha esagerato con le corse.

"Ho montato a Mociano, ho fatto una corsa a Fucecchio perché mi piaceva".

Tante le telefonate post-estrazione?

"Sì, non mi posso lamentare. Il Palio è giusto aiutarlo con le strategie e la ’politica’, però ci vuole la componente fortuna. Se non è il tuo momento non alzi il nerbo. Certo, se stai sul divano e non fai niente non vincerai mai. Per carità, anche le politiche sono importanti, ci vogliono le Contrade giuste disposte a farle".

E Scompiglio le ha trovate?

"Si vede dopo il Palio di luglio. Ora non serve a niente parlarne".

Ancora Bastiano: è convinto che questo Provenzano non esca da Tittia o Scompiglio.

"Dipende dalle situazioni, ad oggi è difficile dirlo. Vediamo che viene fuori".

Con il freno a mano tirato, Scompiglio...

"No, no. Tanto un mese prima del Palio che c’è da dire".

Ora che il canape è completo che Carriera vedi?

"Non ci sono tantissime rivali, solo due coppie. In altre la situazione era molto più ingarbugliata. Andiamo avanti".

Il fatto che presto diventerai babbo ti dà ancora più carica?

"Una bellissima notizia, una cosa che ti fa stare sereno. Poi ora c’è il pensiero dei Palii e allora ti ci soffermi meno, poi torni la sera a casa e vedi il pancione... sensazioni belle che auguro a tutti di provare una volta nella vita".

Ma è vero che sei stato contento di sapere che era un maschio perché sei meno geloso?

"Con una bimba sei sempre più geloso che con un maschio , anche per il lavoro che ho a scuderia, magari viene e ce lo lasci un pò... però sono onesto, della bimba sarei stato più geloso".

Il nome è già stato deciso?

"Ancora no".

Torniamo alle Contrade...

"Un po’ di chiamate, ma tutto nella norma".

Il Bruco?

"Ho un bel rapporto come ho con tante altre dirigenze. Quindi sono contento"

Tutte allo stesso pari?

"Ho sempre fatto così. Poi vedremo il lotto, ad oggi e fino al Palio non cambio idea. Per me è importante questa situazione e la voglio sfruttare al massimo. Per questo devo essere libero da tutti i vincoli".

Hai già montato con la rivale, nessun problema a farlo anche il 2 luglio.

"No, no. Sempre fatto. Anzi, bisogna che conti i Palii dove ero senza!"