
Si inaugura domani al Louvre la mostra “Il corpo e l’anima. Sculture italiane da Donatello a Michelangelo (1465-1520)”. Tra le 140 opere della scultura rinascimentale italiana anche il San Sebastiano che, opera dello scultore e ceramista fiorentino Andrea Della Robbia agli inizi del Cinquecento, rappresenta uno dei gioielli del Museo Civico e Diocesano di Montalcino. La scultura, restaurata per l’occasione presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, è stata concessa in prestito alla mostra del Louvre; dopo sarà al Castello Sforzesco di Milano. La statua in terracotta invetriata è riferita, commenta la storica dell’arte Maddalena Sanfilippo, "all’attività di Della Robbia all’inizio del XVI secolo. Proviene dalla chiesa di San Francesco: sconsacrata, a Montalcino è una delle più ricche di opere d’arte". La statua raffigura il Santo martire Sebastiano: ufficiale dell’esercito romano fucondannato per aver sostenuto la fede cristiana e trafitto da frecce in ogni parte del corpo. Invocato nel Medioevo in occasione delle pestilenze, San Sebastiano è il protettore degli arcieri .