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San Quirico d’Orcia. Festa del Barbarossa

Da mercoledì a domenica torna la tradizione. Suoni, colori e musica. e sfida tra quartieri.

L’imperatore Federico I di Svevia Il Barbarossa è pronto per varcare le mura di San Quirico d’Orcia

L’imperatore Federico I di Svevia Il Barbarossa è pronto per varcare le mura di San Quirico d’Orcia

L’imperatore Federico I di Svevia Il Barbarossa è pronto per varcare le mura di San Quirico d’Orcia. Per una settimana nel Medioevo, di rievocazione storica, emozioni, spettacolo, passione. Si svolgerà da mercoledì 11 a domenica 15 giugno a San Quirico d’Orcia, la 63esima edizione della Festa del Barbarossa organizzata dall’Ente Autonomo Barbarossa e Comune di San Quirico d’Orcia. Un tuffo nel Medioevo, per una delle rievocazioni storiche più suggestive e più antiche d’Italia, fra suoni, colori, sapori ed emozioni. È il 1155 quando Federico I Hohenstaufen, detto il Barbarossa, incontra a San Quirico gli inviati di papa Adriano IV. L’uomo più potente del tempo vuole il lasciapassare da Roma per l’incoronazione a sovrano del Sacro Romano Impero. Per ottenerlo il Barbarossa consegna nelle mani dei Cardinali l’eretico Arnaldo da Brescia. Per ricordare lo storico incontro, dal 1962 San Quirico d’Orcia celebra la Festa del Barbarossa, grazie all’intuizione di un uomo di cultura come il professore Orfeo Sorbellini e nella terza domenica di giugno gare di archi e bandiere, divisi nei quattro quartieri di Borgo, Canneti, Castello e Prato. La cittadina di San Quirico d’Orcia si veste a festa: bandiere, colori, suoni e sapori nei luoghi più suggestivi del centro storico del capoluogo valdorciano. Il programma: La storica prenderà il via domani (21.30) con la manifestazione la presentazione delle Brocche dell’Imperatore a Palazzo Chigi, Salone Alessandro Magno, un momento sempre molto atteso dai sanquirichesi e dai turisti. Di fronte ai popoli dei Quartieri saranno svelate al pubblico le Brocche della 63esima edizione dedicata al Giubileo e realizzate da Suor Elena Manganelli dell’Arte dei Vasai della Nobile Contrada del Nicchio.