ROMANO FRANCARDELLI
Cronaca

San Gimignano: Rsa da 40 posti!. Passi in avanti per la struttura dell’ex ospedale Santa Fina

Il termine dei lavori è previsto per la fine del 2026 con il successivo trasferimento dei pazienti .

Primo sopralluogo nel cantiere. con il sindaco Andrea Marrucci e la giunta comunale accompagnati dai vertici dell’Azienda Usl Toscana Sud Est con il direttore. Marco Torre, la direttrice Sanitaria Barbara Innocenti e. la direttrice di Zona Alta Valdelsa Laura Tattini

Primo sopralluogo nel cantiere. con il sindaco Andrea Marrucci e la giunta comunale accompagnati dai vertici dell’Azienda Usl Toscana Sud Est con il direttore. Marco Torre, la direttrice Sanitaria Barbara Innocenti e. la direttrice di Zona Alta Valdelsa Laura Tattini

Passi in avanti per la nuova Rsa da 40 posti all’ex ospedale Santa Fina con il recupero e la ristrutturazione del nuovo presidio Socio Sanitario di San Gimignano. Insomma siamo ad una svolta nuova per il nuovo Santa Fina, la secolare struttura sanitaria delle torri sia della Asl Toscana Sud Est e in parte del Comune. C’è stato un incontro, come si legge nella nota, per fare il primo sopralluogo sul cantiere dei lavori con il sindaco Andrea Marrucci e la giunta comunale accompagnati dai vertici dell’Azienda Usl Toscana Sud Est con il direttore Generale Marco Torre, la direttrice Sanitaria Barbara Innocenti, la direttrice di Zona Alta Valdelsa Laura Tattini e dagli operatori dell’ufficio tecnico Asl con il responsabile del procedimento ingegnere Alessandro Frati e dalle maestranze della ditta appaltatrice ‘ITI Impresa Generale S.p.A’.

"I lavori previsti nella prima fase per realizzare la nuova Rsa da 40 posti per la Valdelsa – dicono nella nota unitaria –, termineranno entro il 2026 e sarà così possibile trasferire gli attuali ospiti dalla vecchia alla nuova struttura e tornare alla piena capacità di posti letto, a beneficio dell’intera Valdelsa". Promessa mantenuta come si legge nel documento di cantiere della ‘Iti S.p.A’ con inizio lavori primo luglio 2024 e fine lavori primo luglio 2026. La prima fase lavori di oltre 51 milioni e mezzo finanziati sia dalla L.n. 67/68, dalla Asl, il Comune e la Fondazione Mps sarebbe quasi alle porte. "Inoltre – continua la nota –, sono stati eseguiti gli altri interventi più delicati, tra cui quelli di demolizione delle superfici delle superfetazioni a ridosso della parte storica, e sono stati già effettuati molti rinforzi della base su cui sorgerà la nuova RSA". Aggiungono inoltre nella nota che: "Sono in corso anche le operazioni di bonifica dei terreni da agenti inquinanti e continueranno lavorazioni ancora delicate ma più rapide, che porteranno alla conclusione dei lavori il prossimo anno". E ancora "La ASL, precisano, ha confermato anche l’impegno per assicurare le condizioni di realizzazione della Fase 2 del progetto che darà alla intera Valdelsa un nuovo ospedale di comunità e la nuova casa della Comunità secondo le nuove direttive nazionali". Che dentro e fuori le mura di San Gimignano aspettano a braccia aperte.

Romano Francardelli