
Il progetto del recupero e valorizzazione dell’ex carcere di San Domenico e il cantiere aperto a marzo 2024 con la fine dei lavori fra tre anni sono al centro della rassegna ’Città in Scena’ prevista domani a Firenze
’Città in Scena’ non è il titolo di un altro film su San Gimignano ma la rassegna nazionale dedicata alla rigenerazione urbana promossa da Ance e Mecenate 90 con il primo incontro domani a Firenze dove sarà presente il sindaco Andrea Marrucci. Il primo cittadino avrà la soddisfazione di presentare il progetto del recupero e valorizzazione dell’ex carcere di San Domenico e il cantiere aperto a marzo 2024 con la fine dei lavori fra tre anni. Il tutto, con il cantiere che procede a tutta velocità. Ma questa è un’altra storia. Punto e a capo.
Dunque il progetto di rigenerazione urbana dell’ex carcere San Domenico e "la partecipazione a ‘Città in Scena’ – spiega il sindaco Marrucci –, rappresenta un importante riconoscimento per San Gimignano che si conferma laboratorio attivo di innovazione urbana nel rispetto della storia e dell’identità del nostro patrimonio architettonico e paesaggistico".
E ancora: "E’ previsto un investimento in project financing di oltre 20 milioni di euro da parte di Opera Laboratori che sarà gestore del complesso per 69 anni, la proprietà resterà pubblica – precisa Marrucci – per il 50% del Comune di San Gimignano e per il 50% della Regione Toscana. L’accordo – ricorda ancora –, prevede la realizzazione di funzioni museali, culturali, commerciali, ricettive storiche, aree spettacolo, spazi pubblici e convegnistici, il tutto sotto la sorveglianza della Soprintendenza".
"Il complesso di San Domenico – aggiunge il sindaco – diventerà un nuovo spazio pubblico, un vero e proprio quartiere in più all’interno del sito Unesco, finalmente accessibile dopo anni di chiusura. Permetterà nuove connessioni pedonali per residenti e visitatori lungo l’asse est-ovest della città, superando il tradizionale percorso da porta a porta. Il progetto prevede il recupero dell’orto del convento di nuovo polmone verde nel cuore del centro storico e la creazione di un’arena per appuntamenti culturali e spettacoli da 1.000 posti, oltre a luogo per osservare e vivere San Gimignano".
Una finestra aperta e rimasta chiusa da secoli che spazia con l’occhio all’infinito, aperta a tutto quel turismo che sceglie San Gimignano arrivando da ogni parte del mondo.
Romano Francardelli