
Salvini fa il bagno in piscina nella tenuta confiscata al boss
Monteroni d'Arbia (Siena), 3 luglio 2018 - "La lotta alla mafia sarà una priorità mia e del Governo. Mi piacerebbe essere ricordato, alla fine del percorso, come uno che più di altri ha combattuto camorra, 'ndrangheta e mafia». Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini durante la sua visita all'azienda di Suvignano, nel comune di Monteroni d'Arbia, in provincia di Siena, confiscata a un imprenditore di Cosa Nostra nel 2007.
Nel corso della visita il ministro dell'interno ha voluto fare il bagno nella piscina realizzata nella tenuta confiscata. "Dà più soddisfazione farlo qui che alla piscina comunale di Milano", ha detto Salvini che dopo qualche bracciata è uscito. "Dopo tre vasche io ho finito" ha aggiunto scherzando sul paragone con il leader pentastellato Beppe Grillo che fece a nuoto la traversata dello Stretto di Messina.
«Dobbiamo lasciare questi signori in mutande, perché l'unico modo di combattere la mafia è sequestrargli tutto: macchine, aziende, negozi, ristoranti», ha detto Salvini tornando all'oggetto della sua visita. Per il ministro l'obiettivo «è portagli via tutto» e mettere quanto viene sequestrato a «disposizione dei cittadini, coinvolgendo sindaci e Regioni». Ma «dobbiamo velocizzare le procedure perché non è possibile che ci siano iter che durano anche 25 anni prima che beni come questo vengano messi a disposizione dei cittadini», ha concluso Salvini.