Saccheggiano autogrill Denunciati per furto 23 tifosi romanisti Scatta per tutti il daspo

Il blitz nella notte fra il 12 e il 13 settembre rientrando nella capitale dopo la partita al ’Castellani’ di Empoli: presi cibo, abiti e giocattoli. Il questore Milone: "Non facciamo sconti a nessuno. Politica del rigore".

Saccheggiano autogrill  Denunciati per furto  23 tifosi romanisti  Scatta per tutti il daspo

Saccheggiano autogrill Denunciati per furto 23 tifosi romanisti Scatta per tutti il daspo

di Laura Valdesi

SIENA

"Ribadisco ancora una volta che chiunque nella nostra provincia venga ad assistere a manifestazioni sportive, o anche solo transiti da qui per tale ragione, lo deve fare sapendo che va a vedere uno spettacolo ma non si creano problemi di ordine pubblico. Ancora meno si ruba". Il questore Pietro Milone conferma il pugno duro e la politica del massimo rigore nei confronti di chi non rispetta le regole. "Il fatto che possa anche trattarsi di tifoserie importanti non ci spaventa – sottolinea – non guardiamo in faccia a nessuno quando trasgrediscono". Infatti per il saccheggio dell’autogrill di Montepulciano sull’A1 sono stati denunciati dalla polizia per furto aggravato 23 tifosi giallorossi che stavano rientrando, nella sera fra il 12 e il 13 settembre, dalla trasferta giocata al ’Castellani’ di Empoli.

Per tutti è scattato anche il Daspo: si tratta di supporter di età compresa fra i 18 e i 50 anni (c’è anche un minorenne, però), fra i quali una donna. Risiedono in larghissima maggioranza nella capitale, il resto sempre nel Lazio. Non potranno assistere alle partite di calcio, che siano incontri ufficiali oppure amichevoli di campionati o tornei nazionali o internazionali in Italia per un periodo compreso fra uno e tre anni. Quanto agli incontri all’Olimpico di Roma il divieto, fa sapere la questura, si estende anche alle vie vicino all’impianto sportivo e alle strade dedicate alle tifoserie ospiti o al passaggio dei giocatori. Di più. Siccome quattro di loro sono recidivi, avendo già avuto il daspo, il nuovo divieto per 5 anni prevede anche l’obbligo di firma presso la questura di Roma che deve essere convalidato da parte del gip.

Il caos la notte fra il 12 e il 13 settembre. Come spesso accade i tifosi della Roma si fermano all’Autogrill di Montepulciano. E qui, è accaduto anche in passato con altri supporter, creano un grande disordine approfittando della loro superiorità numerica. Presupposto per compiere alcuni furti. Spariscono nell’occasione generi alimentari ma anche abbigliamento, giocattoli e merce varia dagli scaffali che naturalmente non viene pagata. Fuggono infatti dalla porta di emergenza.

Così la digos di Siena inizia ad indagare partendo dalle immagini di videosorveglianza dell’Autogrill che filmano la razzia. Un lavoro certosino che ha richiesto tempo. Vengono confrontate le immagini con quelle delle riprese fatte dalla scientifica di Empoli per la partita di quella sera e, attraverso il vaglio dei nomi sui biglietti d’ingresso, si arriva all’identificazione dei 23 ora denunciati per furto aggravato e colpiti da daspo. "Con il loro comportamento – sottolinea la questura – messo in atto proprio per creare turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, gli ultras romanisti hanno messo in pericolo anche l’incolumità degli altri avventori con il rischio di ben più gravi conseguenze".

"Non facciamo sconti a nessuno – ribadisce la linea il questore Pietro Milone –, ci sono stati interventi da parte nostra che hanno riguardato il calcio, anche il basket e di recente partite che si sono disputate in provincia (vedi l’incontro del 12 febbraio scorso di prima categoria fra Olimpic Sarteano e Nuova Polisportiva Chiusi per cui sono scattati 8 daspo, ndr). Continueremo su questa linea, l’unica che può consentire che lo sport diventi una festa e non un’occasione per delinquere".