
I militari hanno recuperato la refurtiva
Chiusi, 23 novembre 2019 - Voleva fare un dono prestigioso alla sua ragazza, ma il furtivo tentativo di galanteria per lui è finito decisamente male. Perché un uomo aveva rubato in un negozio di Chiusi vestiti di prestigiose marche che voleva appunto regalare alla fidanzata, ma è stato sorpreso dalla titolare. E preso dal panico, sentendo gridare per strada “Al ladro, al ladro!” ha gettato per terra la refurtiva e si è dato alla fuga. Ma nel tragitto, per sua sfortuna, è stato bloccato da due carabinieri liberi dal servizio.
Così, al termine di un’indagine lampo, i carabinieri di Chiusi Scalo hanno denunciato per furto aggravato un 45enne, nato in Germania, residente a Napoli ma di fatto domiciliato a Montepulciano dove di tanto in tanto lavora come cameriere.
Due militari liberi dal servizio e in abiti civili mentre passeggiavano in piazza Dante a Chiusi hanno notato l’uomo correre e gettare per terra una grossa busta. Insospettiti, i militari hanno rincorso il 45enne riuscendo a bloccarlo vicino alla stazione ferroviaria mentre cercava di prendere un treno. Poco dopo alla centrale operativa dei carabinieri di Montepulciano è stato segnalato il furto di alcuni capi di abbigliamento in un negozio di Chiusi, di proprietà di una donna di Cetona che aveva chiamato il 112. La refurtiva, per un valore complessivo di 800 euro circa, è stata trovata all’interno della borsa gettata per terra dal 45enne.
Nella borsa c’era i capi d’abbigliamento femminili che dovevano costituire oggetto di un dono, destinato alla fidanzata dell’uomo denunciato, che poi era andato nel panico durante la fuga, perchè la vittima del furto aveva preso ad urlare per strada.
E intanto da Montepulciano arrivano numerose segnalazioni su furti in appartamento compiuti da falsi tecnici dell’Enel che riescono a introdursi con il trucco nelle abitazione. «Mi viene segnalato – ci scrive un cittadino poliziano – che ci sono stati alcuni furti in appartamento e anche che ci sono in giro persone che si qualificano come tecnici dell’Enel, senza esserlo, mostrando un tesserino probabilmente falso con il quale chiedono di poter fare controlli dentro le abitazioni, specialmente dove ci sono anziani soli». Una volta entrati, i falsi tecnici riescono a rubare in pochi minuti quello che trovano da prendere. «E’ necessario – sostiene il residente – prestare la massima attenzione: se vedete sconosciuti in giro in atteggiamento sospetto preoccupatevi che i vostri parenti o conoscenti anziani evitino di aprire la porta di casa». © RIPRODUZIONE RISERVATA