di Pino Di Blasio
Sui muri di Siena sono comparsi i primi grandi manifesti elettorali che sanciscono la sua candidatura a sindaco. Massimo Castagnini non è più presidente di Sigerico da venerdì scorso. "Dopo aver votato in consiglio d’amministrazione il bilancio 2022 - rivela Castagnini - e prima di partecipare al dibattito nell’auditorium Cna con gli altri candidati, ho consegnato la lettera di dimissioni al sindaco De Mossi. Toccherà a lui nominare il nuovo presidente di Sigerico". In attesa di sapere se toccherà a Leonardo Tafani, in pole per la nomina, o a qualcun altro, l’aspirante sindaco dei civici vicino al sindaco, rivela tutti i numeri del bilancio della partecipata.
L’unico dato uscito è l’utile di 648 mila euro.
"A quella cifra bisogna aggiungere i 2 milioni di euro di canone versato al Comune. E’ il quarto bilancio che ho firmato da presidente. Nonostante i due anni di Covid Siena Parcheggi, oggi Sigerico, ha versato 5 milioni e 514 mila euro nelle casse del Comune".
Il peso maggiore è dato sempre dai parcheggi?
"Sugli utili sicuramente. Nel 2022 abbiamo incassato 7,9 milioni di euro, ma siamo ancora lontani dagli oltre 9 milioni del bilancio 2019. Mancano soprattutto gli incassi dei bus turistici. Rispetto al milione e 300 mila euro di ricavi dei pullman a bilancio nel 2019, oggi mancano 700 mila euro. Nel 2022 sono arrivati a Siena 8.500 bus turistici, la metà degli anni preCovid".
Sigerico pensa anche alla riscossione dei tributi comunali. Quali cifre può dare?
"Quelle della relazione del direttore generale. Abbiamo incassato 36 milioni e 272mila euro per IMU, 14 milioni e 723 mila euro per la Tari (di cui poco più di 11 milioni effettivamente riscossi), 2 milioni di euro per l’imposta di soggiorno, 202.952 euro per la Cosap e 8.167 per i Bottini".
A Sigerico toccano anche gli accertamenti anti evasione?
"E’ l’attività più significativa. Nel 2022 sono stati emessi 1.174 accertamenti, per 3 milioni e 634mila euro complessivi, per IMU e Tasi. Per la Tari gli accertamenti emessi sono stati 15.365, per poco meno di 8 milioni di euro. Bisogna elencare anche il recupero delle multe non pagate, delle sanzioni per violazioni al Codice della strada. Abbiamo emesso 8.481 atti di riscossione, per un importo di 8 milioni e 720 mila euro, con una percentuale di riscosso pari al 6,53%".
Non è tanto, 500mila euro incassati per 8,7 milioni totali.
"La percentuale di riscossione si è alzata. Questo grazie al lavoro degli 80 dipendenti della società, in tutti i settori di competenza. Quando sono arrivato erano 32, oggi sono una squadra di professionisti validissimi".
Non pensate più a gestire gli impianti sportivi?
"Non credo ci siano le condizioni. Senza i lavori di consolidamento al palasport, la società non può gestirlo. E lo stadio Franchi non è mai entrato nell’orbita di Sigerico".
Ora che ha consegnato la lettera di dimissioni è iniziata la sua campagna elettorale?
"Per questo sono già apparsi i manifesti su una città che ha fatto la storia e che non potrà mai essere normale. Lo slogan è semplice: Massimo Castagnini sindaco".
Quante liste sosterranno la sua corsa?
"Per ora sono tre le liste. C’è la mia ’Castagnini sindaco’, c’è SiAmo Siena di Leonardo Tafani, e c’è Siena Doc di Marco Paglialunga.".
Si parla di una lista De Mossi..
"C’è ancora tempo per definire gli schieramenti. Aspettiamo anche sulle questione alleanze".
Lei si definisce mister Wolf, quello che risolve i problemi
"Lo testimonia la mia storia professionale e ciò che ho fatto in questi anni a Sigerico".