
La galleria di Torrenieri è chiusa da fine giugno per i lavori
di Massimo Cherubini
Il prossimo fine settimana è attesa (manca l’ufficialità ma la notizia pare certa) la riapertura della galleria di Torrenieri. Verrà consentito il transito a senso unico alternato. Questo per alcune settimane (tre) con la chiusura notturna dalle 21 alle 6 del mattino per la conclusione dei lavori di consolidamento e miglioramento.
La conferma è attesa nei prossimi giorni quando il sindaco di Montalcino emetterà l’ordinanza contenente le disposizioni sulle modifiche del transito. In particolare quelle che riguardano l’attraversamento, nelle ore notturne, del centro abitato di Torrenieri. Vi potranno transitare tutti gli automezzi (oggi è consentito solo ai residenti) esclusi quelli pesanti che dovranno ancora percorrere la provinciale del ’Brunello’ che da Buonconvento sale fino alla periferia di Montalcino per poi imboccare, la provinciale che porta sulla Cassia a sud di Torrenieri.
La conferma di queste notizie è attesa da tanti automobilisti, autotrasportatori, autisti dei mezzi di linea, che in questo periodo hanno subito dei disagi. notevoli.
Riapre la galleria di Torrenieri, nessuna notizia ancora di quando riaprirà, seppur a senso unico alternato, quella de "Le Chiavi". Da anni, più o meno in modo continuativo, il tratto della vecchia Consolare, tra la Bisarca e la Val di Paglia, è chiuso. E qui i disagi sono davvero notevoli sia per gli automobilisti ma soprattutto per gli autotrasportatori diretti da sud verso nord e viceversa. Oggi l’alternativa migliore è quella di percorrere il vecchio tracciato della Cassia, quello che sale fino a Radicofani per poi scendere in Val di Paglia. Nessuna notizia, nessuna indiscrezione, sulla promessa riapertura entro la metà del prossimo mese. Silenzio totale, nessuna anticipazione. E questo produce preoccupazione, pessimismo. Sì teme l’ennesimo rinvio, l’ennesimo ritardo con tutte ciò che ne consegue. Stessa cosa per il ponte delle "Nove Luci", quello che ha interrotto il collegamento tra Gallina e Pienza. Per attivare il finanziamento, che la Regione si è impegnata a erogare per la sua ricostruzione, è attesa la presentazione, entro fine anno, del progetto esecutivo da parte della Provincia per un costo di 550mila euro.