REDAZIONE SIENA

Restaurato lo Studiolo di Fantastici Ora sarà in uso agli Intronati

L’opera fu disegnata per il nobile. Giulio del Taja ed è di proprietà. della Fondazione. Monte dei Paschi

Presentato l’allestimento permanente della libreria che Agostino Fantastici disegnò per lo ‘studiolo’ del nobile Giulio del Taja, all’interno del palazzo di famiglia di via Montanini. Si tratta di una raffinata e originale opera di ebanisteria realizzata tra il 1824 e il 1825. Dal 2006 appartiene alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che l’ha concessa in comodato d’uso alla Biblioteca comunale degli Intronati. Il restauro e la ricomposizione sono stati progettati ed eseguiti da Simone Chiarugi. "È stata un’operazione realizzata in collaborazione con la Fondazione Monte dei Paschi – ha detto il sindaco, Luigi De Mossi – che ringrazio per averci messo a disposizione questo manufatto che arricchisce la nostra Biblioteca. La qualità del restauro è di altissimo livello – prosegue il sindaco - un grazie particolare va al restauratore, al presidente, al direttore e al consiglio della Biblioteca per l’ottimo lavoro svolto". "Questa collocazione – ha spiegato il presidente della Fondazione Mps, Carlo Rossi - garantisce da un lato la migliore contestualizzazione in termini di spazi per ricreare l’opera, così come fu concepita dall’architetto Fantastici, dall’altro persegue il nostro obiettivo di rendere fruibile e accessibile il nostro patrimonio artistico alla cittadinanza". "Fantastici è una figura fondamentale per la Siena dell’Ottocento – ha sottolineato Raffaele Ascheri, presidente della Biblioteca comunale – perché è stato lui a portare da queste parti il gusto neoclassico e romantico in architettura. In quel momento Siena era una realtà marginale, distante dai fasti rinascimentali, se di quel periodo abbiamo qualcosa di buono, lo dobbiamo a Fantastici".

Riccardo Bruni