"C’è stata una rapina?" "Deve essere accaduto qualcosa di grosso per un tale dispiegamento di forze". "Anche due elicotteri dei carabinieri, persone delle forze dell’ordine: ma che succede?" Prima di cena, martedì, è stato allarme rosso in città e nell’immediata periferia, anche nella zona di Pian dei Mori. Un tam tam che si è interrotto soltanto quando è apparso chiaro che non c’erano stati assalti dei malviventi in villa, neppure gravi fatti di cronaca nera. Si trattava infatti di un’esercitazione anti-terrorismo che ha coinvolto, fino alla tarda serata, nel territorio della provincia, sia gli uomini del comando provinciale dell’Arma che vari reparti speciali, sempre dei carabinieri. A partire dai Gis (Gruppo intervento speciale) che dalla loro costituzione hanno condotto numerose operazioni per il contrasto alla criminalità organizzata con la cattura di pericolosi latitanti e boss di mafia. Grazie a loro vennero liberati i 18 ostaggi nel carcere di Trani nel 1980, ma sono stati impiegati anche all’estero, in Iraq per esempio. Insieme ai Gis nell’esercitazione anche le squadre operative di supporto del comando battaglione dei carabinieri di Firenze. L’obiettivo? Liberare un pullman con diversi passeggeri presi in ostaggio da due terroristi. "In particolare – fa sapere l’Arma – è stata testata la capacità di dispiegamento rapido delle Unità del Gis che si sono avvalse di due velivoli Agusta AW 139 del Nucleo elicotteri Carabinieri di Pisa".
L’esercitazione si è conclusa con la liberazione di tutti gli ostaggi e l’arresto dei sequestratori. Per fortuna tutto simulato nella speranza che non ci sia bisogno di ripetere l’operazione sul campo, passando dalla simulazione alla realtà.
La.Valde.