Non è ancora chiusa la querelle in tribunale per i fronteggiamenti in Piazza per cui sono sotto processo contradaioli di Nicchio e Valdimontone. "La soddisfazione per la recente assoluzione sui fatti del 2015 – spiega, sollecitato, il rettore del Magistrato Emanuele Squarci – era contingente alle persone appunto assolte ma non ci mette al riparo. Il pronunciamento era legato solo alla certezza dell’identificazione per giungere alla condanna degli imputati. Auguriamoci che la legge in futuro, per quanto attiene i fronteggiamenti, venga magari interpretata diversamente ma lo stato dell’arte è questo". Altro tema caldo è il rapporto giustizia paliesca-rivalità. "Il Magistrato può ragionare in linea di massima, non sul fatto contingente. I primi provvedimenti della nuova amministrazione, non ancora assunti per agosto in via definitiva, faranno capire i parametri di riferimento augurandoci un’uniformità di giudizio a fronte di situazioni simili, uguali non sono mai. Certo è che per le Contrade con l’avversaria andrà soppesato tutto, anche quanto ’costa’ fare qualcosa", dice Squarci. Che riguardo al nuovo veterinario del Magistrato su cui lavora la commissione, annuncia "che domani, esaminati i diversi curricula, ragguaglierà i priori in modo che poi ciascuno possa assumere informazioni sui nominativi. L’intenzione, anche se c’è tempo, è di chiudere l’operazione a gennaio trovando un profilo che è gradito e anche disponibile".
La.Valde.