
Arte e sostenibilità, natura nell’arte, paesaggi artistici: la mostra Raggioverde, aperta al pubblico da oggi al Santa Maria della Scala, offre al visitatore inediti sguardi sulla natura che lo circonda. "Quella del paesaggio è una questione non solo estetica ma anche etica – ha detto Lucia Cresti, presidente della Fondazione Santa Maria della Scala -. Tutte le opere esposte sono frutto di dialoghi e dibattiti con i 23 artisti che hanno accettato questa sfida. Un’operazione che nasconde un grande valore aggiunto, in quanto vede la sinergia e la collaborazione di soggetti diversi e vari luoghi della città. Il percorso nasce qui per poi diffondersi altrove: il Museo Botanico ospiterà alcune opere, così come il Museo dell’Antartide e l’Accademia dei Fisiocritici". Le opere sono il risultato di workshop svolti nel tempo da artisti di tutta Italia e di varie generazioni al Santa Maria della Scala.
"Sono molto soddisfatta, perché è un percorso nato al Santa Maria ma che si è diffuso e vuole continuare con una concezione proattiva della cultura" ha detto la presidente. "Abbiamo creato a Siena una comunità di artisti proveniente da più regioni e generazioni, che lavorano in città. Sono stati scelti in modo preciso, perché dovevano inserirsi all’interno di una ricerca dedicata al paesaggio – ha spiegato la curatrice Michela Eremita. - Ho lottato per l’affaccio della mostra, trattando il tema mi sembrava giusto che ci fosse una relazione fra il dentro e il fuori. Dalle finestre vediamo un paesaggio spettacolare e bellissimo, si crea un forte rapporto uomo-natura".
Ad ospitare una sezione della mostra è il Museo Botanico, il cui giardino è originariamente nato al Santa Maria della Scala. "Un legame che ci unisce dal 1500 e che non va mai perso – ha detto la direttrice del Museo Botanico Ilaria Bonini -. Noi utilizziamo la ricerca per comunicare al pubblico, e gli artisti fanno la stessa cosa. Mettiamo insieme due mondi in grado di trovare sempre un punto di unione".
A margine della mostra, la presidente Lucia Cresti si è espressa anche sull’insediamento della nuova direttrice artistica del Santa Maria, Chiara Valdambrini, dichiarando che avverrà dopo l’estate.