Radicondoli: corsa a 4. C’è Fiamma Tricolore

Alessandro Dolci è il candidato al ruolo di primo cittadino "I piccoli comuni luogo quasi sacro di tradizione e cultura".

Radicondoli: corsa a 4. C’è Fiamma Tricolore

Radicondoli: corsa a 4. C’è Fiamma Tricolore

La Fiamma Tricolore si presenta a Radicondoli con Alessandro Dolci, il quarto candidato a sindaco nel Comune più piccolo della Valdelsa, almeno per popolazione e certamente non per estensione territoriale. Si parla di un candidato ogni 240 abitanti circa. Gli elettori, però, nel 2022 furono 418, per la Camera, quindi se si dovessero rievocare questi numeri si parlerebbe di circa 100 elettori per candidato. Si gioca sul filo del rasoio. Voto per voto, famiglia per famiglia, porta per porta. Nel 2019 alle altre amministrative i votanti furono 571, ma erano presenti solo tre candidati e non certamente una spaccatura così forte come quella di quest’anno tra Guarguaglini e Moda (rispettivamente sindaco e vice). Venendo, però a Dolci che ha inviato una nota nel pomeriggio di ieri. "Ho deciso di presentarmi a Radicondoli con il simbolo di Fiamma Tricolore nell’ottica di rappresentare la politica dei valori anche nei piccoli comuni che sono un luogo quasi sacro di tradizione e cultura – afferma Dolci – Negli ultimi anni infatti il centro destra e il centro sinistra hanno creato un grande partito unico che parla il linguaggio della tecnocrazia cinica e nemica delle identità nazionali e locali". "Voglio smontare subito la prima critica che verrà mossa: il fatto di non essere residente a Radicondoli personalmente non lo ritengo un problema – continua Dolci – Conosco molti sindaci che sono nati e vivono lontano dai Comuni che amministrano. Puntiamo comunque a inserire in lista candidati del territorio, ma non è una condicio sine qua non. Faremo conoscere il programma dopo l’espletamento delle formalità di rito nei termini di legge. Eventuali manifestazioni di interesse possono essere fatte pervenire alla mail: [email protected]". Lodovico Andreucci