Prima gli allenamenti al Costone. Poi la ricerca di una sistemazione

Dopo 273 giorni, la Emma Villas torna a giocare a Siena al Palaestra. I lavori di ristrutturazione del tetto sono stati rimandati a maggio 2024, permettendo alla squadra di iniziare la preparazione. Le gare interne si sono svolte a Santa Croce, ma ora la Emma Villas può riabbracciare il proprio pubblico al Palaestra.

Prima gli allenamenti al Costone. Poi la ricerca di una sistemazione

Prima gli allenamenti al Costone. Poi la ricerca di una sistemazione

A 273 giorni di distanza dall’ultima volta, tornano a riaccendersi le luci del Palaestra per una partita casalinga della Emma Villas. Era il 5 marzo quando la squadra in quel momento allenata da Pelillo perdeva in casa contro Verona e vedeva precipitare ulteriormente le residue chance di conquistare la salvezza in Superlega, abbattute poi sette giorni dopo con la sconfitta a Monza. Quando tra giugno e luglio iniziarono a circolare voci sull’effettuazione immediata dei lavori di ristrutturazione del tetto del palasport, la speranza della Emma Villas e delle altre società coinvolte era quella di vederli rimandare direttamente alla fine della stagione agonistica, tra aprile e maggio 2024, in modo da non pregiudicare l’attività delle prime squadre e delle formazioni giovanili. Quando l’amministrazione comunicò che i lavori sarebbero iniziati a settembre, i vertici della società biancoblù minacciarono l’abbandono del campionato; sarebbe stato un danno di immagine incalcolabile, a calendari fatti, con la squadra ormai pronta per iniziare la preparazione. L’inizio degli allenamenti slittò di qualche giorno, ospitati dal Costone a Montarioso, dove si svolsero le amichevoli interne e dove Bonami e compagni hanno lavorato fino a pochi giorni fa. Alla fine il compromesso: una prima tranche di lavori indifferibili subito, poi il resto a stagione conclusa. Nel frattempo però c’era da trovare una sistemazione per le gare interne; alla fine la scelta è caduta per Santa Croce, grazie agli ottimi rapporti con la società pisana. Dapprima sperando che gli impegni in ‘campo neutro’ fossero solo due, diventati quattro con l’allungamento dei tempi. Poi il lasciapassare: si può tornare al Palaestra, la Emma Villas può riabbracciare il proprio pubblico, senza costringerlo a trasferte chilometriche.