Potenziamento della chirurgia robotica

Il Policlinico di Siena punta sull'innovazione organizzativa per migliorare i percorsi di cura e gli esiti. Obiettivi ambiziosi includono ottimizzazione dei processi ambulatoriali, potenziamento della chirurgia robotica e incremento dei trapianti.

Potenziamento della chirurgia robotica

Potenziamento della chirurgia robotica

Una delle macroaree che fanno parte delle strategie aziendali nel prossimo triennio è quella dell’"Innovazione organizzativa finalizzata al miglioramento dei percorsi di cura e degli esiti".

Tra gli obiettivi che ci si prefigge, con riferimento ai percorsi ambulatoriali, c’è il miglioramento della capacità di ’cattura’ delle prescrizioni nel sistema di prenotazioone, l’ottimizzazione dei processi e il pieno rispetto dei tempi previsti per le prime visite. In che modo? Mediante il monitoraggio, anche con nuovi sistemi, l’aggiornamento del regolamento aziendale per la gestione delle prestazioni specialistiche e ambulatoriali approvato nel 2022. E ancora: il perfezionamento del sistema informatizzato per il monitoraggio anche della presa in carico, la revisione degli spazi ambulatoriali per una omogeneizzazione dei percorsi. Si annuncia il potenziamento della chirurgia robotica dando attuazione al progetto di sviluppo alle Scotte con l’obettivo di eseguire almeno 450-500 procedure robotiche all’anno.

Sul versante trapianti, visto che il policlinico è polo regionale per tale attività, si punterà a perseguire nel triennio 2024-2026 performance minime pari almeno ai volumi realizzati nel 2023 (136 interventi fra cuore, polmone, rene e midollo) migliorando l’utilizzo efficiente delle risorse e consolidando la dimensione interaziendale dei Centri in un’ottica di rafforzamento della rete.