
Lucii (Vivi Poggibonsi): "Il saldo del 2024 è - 127 e il trend emigrati-immigrati non riesce a compensare il segno negativo nel flusso biologico tra nascite e morti".
"Poggibonsi continua a perdere abitanti". Lo afferma Claudio Lucii (nella foto) per la lista civica Vivi Poggibonsi, all’opposizione in Consiglio comunale. "Il saldo del 2024 è stato di meno 127 e il trend emigrati-immigrati, che si ferma a un irrisorio più 10, non riesce a compensare il segno negativo nel flusso biologico tra nascite e morti", osserva Lucii.
Quali sono le sue valutazioni sulla tendenza?
"La città non è attrattiva. E quel che più preoccupa è la mancanza di un piano per invertire la tendenza, costante da un decennio, che ha portato Poggibonsi a conoscere nel tempo una diminuzione di un migliaio di residenti. Su questo tema, fondamentale, non una riga è stata dedicata dal Documento unico di programmazione, approvato dalla maggioranza in Consiglio comunale".
Il calo demografico in questione non interessa esclusivamente Poggibonsi...
"Vero. Ma qui da noi riuscivamo a supplire alla decrescita con nuove persone che si stabilivano su un territorio comunale che è arrivato a contare quasi 30mila unità. Adesso non è così e Poggibonsi, cifre alla mano, risente del decremento in misura maggiore rispetto per esempio ad altre realtà della Valdelsa".
Il quadro generale delle nascite non aiuta?
"Per la prima volta dal 2000, Campostaggia è sceso al di sotto dei 500 parti: 476 nel 2024. Un altro indicatore da considerare".
Quali rischi si collegano, in generale, al numero di abitanti in evidente discesa?
"A una diminuzione dei servizi. Tanti piccoli comuni, è noto, si sono dovuti consorziare per mantenere attive le varie prestazioni. A Poggibonsi non siamo chiaramente a simili estremi. Però sarebbe bene non sottovalutare certi campanelli di allarme".
Quanto incide la difficoltà a reperire alloggi in affitto sul calo degli abitanti?
"Una questione grave. A Poggibonsi, circa 1.900 gli appartamenti sfitti. Ma nessuna iniziativa concreta da parte dell’amministrazione, ad eccezione del contributo per il sostegno agli affitti, per risolvere il problema alla radice".
Nel suo recente intervento in Consiglio comunale, ha evidenziato altri casi spinosi in campo sanitario e nel sociale...
"Sono da rilevare ritardi per la Casa di Comunità. E il nuovo pronto soccorso a Campostaggia sarà in funzione, da previsioni, solo nel 2029. Stiamo parlando di un settore sottoposto ogni giorno a una pressione operativa enorme. Anche i servizi sociali si confrontano con un imponente carico di lavoro, senza, all’orizzonte, incrementi nel personale".
Paolo Bartalini