
Mario Folliero dirige l’Unione pizzaiuoli tradizionali e ristoratori
Chianciano Terme (Siena), 8 giugno 2018 - Belle da vedere e gustose da mangiare. Parliamo delle pizze, uno dei piatti forti dello Stivale e che stuzzica l’appetito già in fase di preparazione. D’altronde fare la margherita è una vera e propria arte dove il manico del pizzaiolo conta moltissimo. E allora sarà un bello spettacolo quello che sta per arrivare a Chianciano Terme, dal 10 al 12 giugno al Palamontepaschi, con la ‘Coppa Italia Pizza di Qualità’ che porterà nella città termale oltre duecento professionisti da tutto il Belpaese (ma anche dall’estero).
L’evento è promosso dall’Unione pizzaiuoli tradizionali e ristoratori, che da anni tutela il ‘prodotto pizza’ puntando sulla qualità e organizzando eventi nel mondo. Sarà una prima volta per Chianciano ma a quanto pare l’obiettivo è quello di proseguire, crescendo sempre di più e coinvolgendo tutto il territorio.
Merito dell’arrivo della Coppa Italia Pizza di Qualità a Chianciano va dato anche a Silvano Castagna, pluripremiato pizzaiolo ‘mondiale’ e una vera e propria istituzione a Chianciano quando si parla di pizza. Un vulcano d’idee, basti pensare alla creazione dell’impasto al Vino Nobile in collaborazione con una cantina del territorio. «Per Chianciano è un’occasione d’oro – spiega Castagna – l’evento è sinonimo di qualità italiana». Quella che da anni sviluppa e diffonde in tutto il mondo Mario Folliero, figlio d’arte e direttore dell’Unione pizzaiuoli tradizionali e ristoratori. Un amore per il Made in Italy dimostrato attraverso formazione e divulgazione.