
’Piccini 1882’ conclude il 2020 con ricavi in aumento del 7% a 68 milioni di euro, rispetto ad un 2019 con 63.5 milioni. Il numero di bottiglie prodotte supera nettamente i 18 milioni. L’azienda ha recentemente investito 20 milioni di euro tra l’acquisizione del Chianti Geografico ed il nuovo stabilimento a Casole d’Elsa (13 mln). "Abbiamo lavorato – afferma Mario Piccini Ad di Piccini 1882 – con tenacia per creare un’organizzazione moderna, efficiente e funzionale e da questo punto di vista l’inaugurazione del nuovo stabilimento di Casole ed il processo di rebranding, con il passaggio da Tenute Piccini a Piccini 1882, rappresentano la capacità di leggere i tempi. Nonostante i sostanziosi investimenti – conclude Mario Piccini – l’azienda continua a progettare il proprio futuro. I ricavi in crescita ci permetteranno di proseguire nel nostro piano di investimenti, con ulteriore potenziamento delle cantine del Geografico. Sulla tabella di marcia sono, inoltre, in programma ulteriori investimenti per rafforzare la produzione di spumanti e l’automazione del magazzino di Casole. Infine, il gruppo guarda anche alla sua storica sede di Castellina in Chianti, dove sarà stanziato un milione".