GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Picchiato dal suo sfruttatore. Lavora in nero, offeso e colpito quando chiede di essere pagato

Undici giorni di prognosi per un giovane pakistano, residente nella nostra provincia. Doveva riscuotere quanto pattuito, ma ha denunciato di essere stato aggredito dal titolare. .

L’uomo ha denunciato ai Carabinieri

L’uomo ha denunciato ai Carabinieri

Era andato a lavorare al nero poi ha chiesto i soldi ai suo datore di lavoro. Ma lui gli ha detto no e lo ha anche picchiato. Così un giovane è finito all’ospedale con una prognosi complessiva di 11 giorni. Il ragazzo, origini pakistane, residente nel Senese, ha deciso di non stare in silenzio e ha querelato il suo aggressore: un italiano, titolare di un’azienda a Foiano della Chiana, che adesso è indagato dai carabinieri di Foiano per l’aggressione oltre che per le minacce. La vicenda emerge soltanto adesso ma i fatti risalgono al 27 gennaio scorso. Aveva lavorato a novembre, doveva essere pagato a dicembre ma non aveva ancora visto un euro a inizio dell’anno successivo. E così, come era stato pattuito su whatsapp, il ragazzo era andato a ritirare il compenso per i tre giorni di lavoro in prova, direttamente in sede.

Quando è arrivato nessuno lo ha ricevuto ma poco dopo si è presentato il titolare dell’azienda che ha iniziato a offendere quello che era un suo dipendente - al nero - prima di iniziare a picchiarlo. "Ti ammazzo", "Ti metto la testa sotto terra", gli avrebbe detto. Schiaffi, pugni e anche un calcio insieme a qualche minaccia di morte per non farsi mancare nulla. Il giovane ha provato a difendersi ma non ci è riuscito. È riuscito invece a riprendere quello che gli stava succedendo con il telefonino, almeno nella parte finale della lite: e adesso le immagini sono state consegnate alla stazione carabinieri di Foiano della Chiana che stanno indagando sull’accaduto sotto il coordinamento della procura di Arezzo a cui sono stati già trasmessi gli atti. Il ragazzo ha consegnato anche il referto dei medici dell’ospedale San Donato di Arezzo che gli hanno diagnosticato (in due visite) contusioni multiple guaribili in 11 giorni.