Basta aspettare il primo pomeriggio di un mercoledì di settembre per vedere gli agenti della Polizia Municipale di Siena all’opera in San Francesco, impegnati a far rispettare il nuovo provvedimento che prevede il divieto di sosta sul mattonato della piazza. Un ulteriore passo avanti dell’amministrazione comunale per tutelare il patrimonio monumentale delle piazze senesi, che rischia però di scontrarsi con la difficoltà dei residenti Ztl nel trovare posteggio.
San Francesco era stata la prima piazza ad essere sgomberata, negli anni scorsi. Poi l’annuncio del nuovo percorso sul traffico cittadino intrapreso dall’amministrazione, con piazza Jacopo della Quercia, San Domenico, Provenzano. Ma proprio in seguito a quest’ultima restrizione, era tornata a sembrare un grande parcheggio, agendo da valvola di sfogo per la zona nonostante sia da tempo adibita a uso pedonale.
Il provvedimento scattato il 14 settembre va quindi ad agire su una situazione ritenuta difficilmente sostenibile, e seppur descritto come sperimentale e provvisorio - ad ora rimarrà in azione fino alla fine dell’anno -, sembra fare da preludio a una misura definitiva. E raccoglie anche la soddisfazione di alcuni residenti.
"Le difficoltà nel trovare parcheggio ci sono ancora essendo più i permessi che i posti disponibili – commenta Stefano Bellugi – ma da quando ci sono le nuove normative e i controlli, sono diminuiti i parcheggi e gli ingressi abusivi, nonostante si continuino a vedere veicoli con permessi indebiti. L’iniziativa di aggiungere posti regolari in San Francesco e di stringere sulla sosta non consentita è buona. Da segnalare però è ancora l’ingresso selvaggio e incontrollato di macchine straniere, che magari non coscienti entrano nella zona Ztl e si fermano dove trovano posto. Magari anche prendendo la multa, ma impedendoci di parcheggiare dove ci spetta". Come si legge nella delibera la sosta, vietata tra le 8 e le 20, sarà sempre consentita per chi possiede regolare permesso nelle ore notturne, così come negli spazi bianchi situati ai lati della piazza e negli stalli necessari alla stazione dei Carabinieri.
L’intervento mira a incidere sui divieti già in vigore, sui quali in passato si era spesso sorvolato, attribuendo ai residenti dieci ulteriori posteggi nella struttura San Francesco. Un problema, quello legato alle difficoltà di posteggio, che l’amministrazione punta a risolvere a breve con la revisione di tutti i permessi concessi per l’accesso al centro storico, il testo unico per la gestione della Ztl e l’implementazione del software per rilevare gli accessi multipli: a ogni permesso sono collegate fino a 4 targhe, ma l’accesso contemporaneo non è consentito; un qualcosa che ad ora le telecamere non riescono a rilevare.
Andrea Talanti