GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Piancastagnaio, le scelte per il Palio. Castello con Zedde e Aiò de Sedini, primi allo Straordinario di maggio

Siri e Diamante Prezioso in Voltaia, Coro con Mulas e Abracadabra, Borgo con Dubbio e Pusceddu .

Un’immagine del Palio straordinario di Piancastagnaio dello scorso 4 maggio, vinto da Castello con Giuseppe Zedde e Aiò de Sedini, accoppiata riproposta anche per il Palio del 18 agosto (foto Gabriele Forti)

Un’immagine del Palio straordinario di Piancastagnaio dello scorso 4 maggio, vinto da Castello con Giuseppe Zedde e Aiò de Sedini, accoppiata riproposta anche per il Palio del 18 agosto (foto Gabriele Forti)

Diamante Prezioso, vincitore dell’ultimo Palio di Buti, nella contrada di Voltaia montato dal fantino Antonio Siri detto Amsicora; Abracadabra in Coro con il fantino Silvano Mulas detto Voglia; Dubbio montato da Walter Pusceddu detto Bighino per Borgo; Giuseppe Zedde detto Gingillo con il cavallo Aiò de Sedini in Castello, vincitore del Palio straordinario corso lo scorso quattro maggio e indetto per onorare l’ottocentesimo anniversario delle stimmate di San Francesco d’Assisi. Sono gli accoppiamenti per il Palio di Piancastagnaio del prossimo 18 agosto, al Parco tematico equestre.

Giovedì primo agosto sarà la notte delle bandiere, notte in cui con l’imbandieramento delle quattro vie di accesso ai rioni di Coro, Castello, Borgo, Voltaia e la consegna simbolica di ognuna delle quattro ’contrade’ da parte dei rispettivi priori, Claudio Renai, Lorenzo Vagnoli, Sara Fe’, Michele Agnorelli ai ’capitani’ Alessandro Vinciarelli per Coro, Michele Santelli per Castello, Antonio Angelini per Borgo, Matteo Bocchi per Voltaia inizieranno i giorni magici che vanno dalla notte delle bandiere, appunto, al 18 agosto sera alle 19, quando si disputerà il Palio in onore della patrona, la Madonna di San Pietro.

La corsa sarà preceduta come ormai da tradizione dall’esibizione del gruppo dei Carabinieri a cavallo che rappresenteranno la celebre carica a cavallo della famosa battaglia di Pastrengo, nell’anello della pista del parco tematico della Madonna di San Pietro inaugurato il 12 agosto dello scorso anno.

E come da regolamento del magistrato delle contrade, da sabato scorso sono consentite le prove dei cavalli per ognuna delle quattro contrade. Corse regolate da uno speciale calendario con date e orari.

Prove che comunque sono molto partecipate dalla popolazione e dai contradaioli, nel corso delle quali sono valutate le condizioni e l’adattabilità della pista per i mezzosangue. Una scelta particolare e delicata, anche perché il cavallo che disputa la prova generale prima della carriera non può più essere cambiato in vista del Palio.