GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Piancastagnaio, Capocchi dopo il blitz: "Rispetto il lavoro della magistratura ma va difeso chi lavora onestamente"

Il sindaco: "Più controlli contro le pratiche scorrette, al contempo promuoviamo strumenti di sostegno"

Il sindaco di Piancastagnaio Franco Capocchi interviene dopo la notizia dell’inchiesta. con sequestro preventivo ad una società di Piancastagnaio. che opera nel. settore della pelletteria

Il sindaco di Piancastagnaio Franco Capocchi interviene dopo la notizia dell’inchiesta. con sequestro preventivo ad una società di Piancastagnaio. che opera nel. settore della pelletteria

"La pelletteria è uno dei settori nevralgici dell’economia di Piancastagnaio, dell’Amiata e dell’intera provincia: un comparto che occupa stabilmente fino a duemila addetti, produce per i più grandi marchi internazionali e si fonda su competenze, professionalità e serietà riconosciute in tutta Italia. Proprio per questo, di fronte all’inchiesta giudiziaria che ha portato al sequestro preventivo nei confronti di una società locale, è necessario fare chiarezza", mette le mani avanti il sindaco di Piancastagnaio Franco Capocchi intervendo dopo la notizia dlel’inchiesta della Finanza a seguito della quale risultano indagati cinque imprenditori, 4 dei quali cinesi.

"Da un lato – prosegue Capocchi – va rispettato e seguito con attenzione il lavoro della magistratura e della Guardia di Finanza, che operano a tutela della legalità, della concorrenza leale e degli imprenditori onesti. Dall’altro, va ribadito con forza che le responsabilità penali e amministrative, laddove accertate, sono sempre individuali e non possono in alcun modo ricadere su un intero settore produttivo, sulle sue maestranze e sul suo valore economico e sociale".

Il sindaco osserva poi come "il comparto della pelletteria amiatina sta vivendo una fase delicata, segnata dalle incertezze del mercato dell’alta moda e da segnali di rallentamento. In questo contesto, ogni episodio che getti ombre sulla filiera – come il caso emerso in questi giorni, che auspichiamo resti un fatto isolato – rischia di alimentare diffidenze e fragilità. È dunque nostro compito difendere e sostenere chi lavora onestamente, garantendo qualità, innovazione e attrattività, senza permettere che vicende circoscritte compromettano l’immagine di un distretto che rappresenta un vero e proprio patrimonio per il territorio". Di qui rilancia: "Occorre rafforzare i controlli contro le pratiche scorrette, ma nello stesso tempo promuovere strumenti di sostegno, di trasparenza e di crescita per un settore che dà lavoro a centinaia di famiglie e contribuisce in maniera decisiva all’economia locale e provinciale. Piancastagnaio e l’Amiata credono nella pelletteria di qualità: un settore che deve continuare a svilupparsi, attrarre investimenti, creare occupazione stabile e contrastare lo spopolamento delle aree interne".