Ogni anno in Italia 130 donne muoiono per mano di partner, ex partner o familiari. E’ solo la punta dell’iceberg della violenza, che prende le mosse da una base culturale sessista e misogina. Per contrastare questa mentalità l’Associazione Donna Chiama Donna, Centro AntiViolenza dell’area senese, presenta un progetto di teatro sociale, intitolato ’Pensavo fosse amore’, rivolto prevalentemente alla comunità studentesca universitaria, che sarà coinvolta in laboratori teatrali per ’mettersi nei panni’ della vittima di violenza. I laboratori saranno condotti da LaLut e utilizzeranno testi di carattere giudiziario e psicologico sul tema della violenza. Donna Chiama Donna e Misericordia di Siena affiancheranno LaLut per discutere delle implicazioni legali e psicologiche dei casi affrontati. Il progetto è finanziato da FMPS e Università di Siena; I laboratori teatrali avranno inizio ad ottobre.
Cronaca’Pensavo fosse amore’ Laboratori teatrali contro la violenza