
Il mossiere Renato Bircolotti sul verrocchio. Tutti gli riconoscono grande tecnica e affidabilità
Siena, 14 agosto 2025 – Sale sul verrocchio. Serio e concentrato, come al solito. Non sbaglia alle batterie della Tratta. Affidabile. Nella prima si vede un lavoro sereno su Benitos montato da Alessandro Cersosimo, la paliata di Niccolò Chiara prima su Dollaro e poi su Compilation: “E’ un cavallo che ci può stare, si conoscono pregi e difetti”, dice il fantino della scuderia Guglielmi che con lui vince la batteria. Tutto fila liscio, Bircolotti è una sicurezza. Ma l’incontro fra capitani e mossiere al termine della lettura delle schede, martedì pomeriggio, ha subito avuto riscontri. Poche parole, svicola ogni argomento delicato. Un minuto e 20 secondi l’incontro con i giornalisti.
“Nelle batterie si sono visti buoni cavalli, una bella lista per scegliere. Starà a questo punto ai capitani decidere. Hanno una varietà di soggetti con cui possono formare qualunque tipo di lotto che vorranno”, le prime battute di Renato Bircolotti.
I capitani durante le interviste avevano detto che il mossiere era promosso e confermato ponendo l’accento anche sulla comunicazione di Bircolotti.
“Questo non riguarda il discorso delle prove. Stiamo parlando di queste adesso, come dico sempre facciamo passo dopo passo. Stamattina (ieri, ndr) abbiamo fatto le batterie, adesso ci sarà la scelta dei cavalli e stasera (ieri, ndr) andremo avanti con l’iter del Palio. Per il resto va bene così”.
Quindi non parla del fatto che anche a luglio le hanno detto di aver parlato troppo al canape con i fantini.
“Sono cose che arrivano, entrano da una parte ed escono dall’altra. A me interessa fare bene per il Palio, per la mossa e per tutta quella che è la manifestazione”.
Manterrà la stessa confidenza con i fantini?
“Renato Bircolotti è Renato Bircolotti. Ognuno di noi ha il proprio carattere e il proprio modo di lavorare. Io sono Renato Bircolotti. Tutto qua”.
Fine delle comunicazioni. E c’è da scommettere che anche dopo l’Assunta sarà lo stesso.