Sorpresa e anche stupore ieri a Montalcino alla notizia (uscita online) che raccontava di alcuni rumors circa la presunta o imminente vendita dell’antico Palazzo Pieri, uno degli edifici privati più belli della città. La sua storia e la sua fama partono da molto lontano, dal XVI secolo quando, dal 1555 al 1559 ospitò al suo interno la guarnigione francese inviata da Re Enrico II e comandata da Biagio de Montluc, in aiuto alla Repubblica di Siena in Montalcino. Alla caduta della Repubblica divenne residenza del Capitano di Giustizia, nominato dalla famiglia dei Medici in sostituzione del deposto Podestà.
Nei secoli la proprietà del prestigioso immobile è passata per varie mani, dai vertici militari dell’epoca, ai Conti di Argiano alle famiglie Pieri-Pecci. Dal secolo scorso, pur mantenendo la sua austera struttura ha mutato la sua funzione divenendo custode di una certamente più proletaria causa politica ospitando al suo interno la Casa del Popolo e le sedi dell’allora Partito Comunista Italiano e quella del Partito Socialista Italiano. Le sue antiche mura hanno assistito a riunioni e lotte politiche e sindacali ed ospitano anche oggi organismi di promozione sociale come il circolo Arci con il suo bar e locali di intrattenimento per i soci. Facile immaginare dunque lo stupore di moltissimi montalcinesi che, dopo la vendita nel 2018 del Palazzo Vescovile, temevano che un altro pezzo di storia si trasformasse magari in un hotel di lusso. Nel pomeriggio però arriva la smentita. "La notizia è totalmente falsa – dice il sindaco – non capisco come possa essere venuta fuori ma posso dire che è priva di ogni fondamento". Anche Tiziano Scarpelli, presidente dell’Associazione culturale La Quercia e proprietaria delle case del popolo, smentisce categoricamente la notizia. "È una notizia che non ha fondamento, il grande palazzo Pieri di Montalcino ospita oggi non solo il circolo Arci e la Casa del Popopo ma anche appartamenti regolarmente abitati da famiglie, è un luogo di incontro e sede di iniziative e ha un grandissimo valore storico oltre che economico. Non c’è neanche una trattativa avviata con ipotetici compratori". Ci vorrebbe un portafoglio molto capiente per provare a trattare un acquisto del genere. I montalcinesi possono archiviare la notizia per adesso. Montalcino intanto si sta avvicinando all’appuntamento elettorale di domenica prossima e lunedì pomeriggio conoscerà i nomi degli amministratori che guideranno nei prossimi anni il Comune.
Andrea Falciani