GIOVANNI PELLICCI
Cronaca

’Oreade’ in Valdorcia. Passione in 14 coperti

Un locale esclusivo, visione moderna, a Castiglioncello del Trinoro

Riccardo Bacciottini

Riccardo Bacciottini

Un nuovo ristorante di alto livello ha appena inaugurato in Valdorcia. Si chiama Oreade, si trova a Castiglioncello del Trinoro e fa parte del Monteverdi Tuscany, boutique hotel diffuso, quale nuovo capitolo dell’ambizioso progetto di espansione che la proprietà sta portando avanti. Dopo Zita, osteria toscana inaugurata lo scorso anno, questo è un secondo locale dalla visione moderna e sofisticata che interpreta la tradizione gastronomica toscana, guidato dall’executive chef Riccardo Bacciottini e frutto del lavoro di uno studio architettonico rinomato in tutto il mondo quale Foster + Partners. "Con 14 coperti – si legge in una nota stampa – il ristorante racconta una storia di passione, esperienza e amore per il territorio, creando un’atmosfera intima e unica". Situato all’interno del borgo medievale, il design rende omaggio al fascino storico del territorio, integrando un approccio sostenibile grazie all’impiego del 90% di materiali recuperati: pietra toscana, legno lavorato a mano e tessuti artigianali, tutti provenienti da un raggio di 100 km. Tra gli elementi più particolari, c’è lo Chef’s Table, creato in legno di ulivo locale con una spina dorsale in metallo liquido; una trave antica di 300 anni riutilizzata per dare vita a una panchina luminosa; e pannelli acustici in pelle intrecciata e legno, che migliorano l’atmosfera del ristorante. "Quando abbiamo concepito Oreade insieme a Foster + Partners, la nostra visione era quella di creare uno spazio che incarnasse lo spirito della Toscana, spingendo al contempo i confini della sua arte culinaria - racconta Michael Cioffi, fondatore di Monteverdi Tuscany nel 2012 e proprietario da gennaio scorso anche della Tenuta Valdipiatta che produce Nobile a Montepulciano -. Ogni dettaglio riflette il nostro impegno nell’onorare il paesaggio, la cultura e le tradizioni della Toscana. Oreade non è solo un ristorante: è un invito a vivere il passato, il presente e il futuro della Toscana attraverso il cibo, il vino, il design e l’ospitalità". Lo chef Bacciottini, che vanta precedenti esperienze al top internazionale tra cui il celebre Noma di René Redzepi, punterà a creare "piatti che evocano un senso di appartenenza al luogo e nel tempo, attraverso un approccio moderno, sempre nel rispetto delle materie prime locali". Il locale sarà aperto solo a cena con un menù degustazione ogni sera diverso. Giovanni Pellicci