
Open day al centro per l’impiego "Il mercato ha fame di artigiani"
Un fenomeno nazionale ma anche fortemente locale. Alzi la mano chi non ha faticato almeno una volta a trovare un idraulico libero per risolvere un’emergenza di casa? Ma il concetto potrebbe tranquillamente allargarsi ad altre figure professionali dove la manualità è fondamentale: telefonate senza risposta, appuntamenti che slittano di giorno in giorno e intanto il problema con la caldaia non si risolve. Ribaltare questo scenario non è semplice ma ci si può provare. Proprio alle professioni dell’artigianato è dedicato l’open day che si terrà oggi nei cinque centri per l’impiego di Siena e provincia, compresi quelli in Valdichiana di Sinalunga e Montepulciano, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 16.30.
Un’opportunità per candidarsi a lavori dove la carenza di professionisti è evidente ma in cui le proposte non mancano: dall’idraulico al meccanico, dal falegname al muratore, dall’elettricista all’estetista fino alla cucitrice. "Abbiamo offerte ma scarso numero di candidature" sottolinea Eleonora Marrucci, coordinatrice servizi per le aziende dei centri per l’impiego della provincia di Siena. Una iniziativa, quella di oggi, che è stata diffusa su vari canali proprio per stimolare la partecipazione. Ma cosa dovranno fare i candidati? Presentarsi al centro per l’impiego prescelto (oltre a Sinalunga e Montepulciano ci sono anche Siena, Poggibonsi e Abbadia San Salvatore), meglio se con curriculum vitae in mano e fermarsi per un breve colloquio conoscitivo.
"Una volta raccolto il curriculum vitae - spiega Roberta Faggi del centro di Sinalunga - ci impegniamo ad inviare la candidatura all’azienda. Figure specializzate come meccanici, elettricisti e idraulici non riusciamo a trovarle. Fatichiamo ad avere anche poche candidature". Ma perché è così difficile trovare un idraulico? C’è da dire che le aziende sono sempre più cariche di lavoro e preferiscono indirizzarsi su manodopera qualificata già pronta. Anche se ovviamente non manca chi ha la pazienza di insegnare il mestiere puntando su un apprendista.
E i giovani? Forse sognano un altro mestiere ma in ufficio non ci può essere posto per tutti. Per chi esce da una scuola Professionale non mancherebbero le opportunità anche se gli iscritti sono inferiori rispetto ad altri indirizzi. Ma occorre anche incontrarsi e far scattare la scintilla giusta. "La promozione nelle scuole è importante - continua Faggi - non abbiamo molti iscritti giovani e di conseguenza non li abbiamo in banca dati. Dobbiamo attrarli, stiamo andando nelle scuole realizzando delle iniziative utilizzando anche i mezzi di comunicazione preferiti dai ragazzi. Gli anni del Covid hanno frenato ma adesso siamo ripartiti".
Luca Stefanucci