Il celebre set del Mulino Bianco non è più all’asta. Non ci sarà quindi una nuova data per la vendita del complesso in Località Molino delle Pile, a Chiusdino. Debitore e creditore hanno infatti trovato un accordo e quindi la procedura è stata estinta. Non è noto ancora quale sarà il futuro del noto set e se a breve avrà nuova vita, sicuramente però si chiude il suo breve percorso con le vendite giudiziarie. Il complesso era andato infatti una sola volta all’asta, lo scorso 1 ottobre.
L’offerta minima era di 831mila euro, ma nessun acquirente si era interessato al luogo che è stato per anni simbolo della famiglia. Molta era stata l’attenzione verso il complesso, data l’eccezionalità del luogo. Dal primo esperimento di vendita però era calato il silenzio sul suo destino e nessuna nuova data per la vendita era stata programmata. Adesso, che la procedura è stata estinta, si dovrà attendere per conoscere il futuro del luogo simbolo della Mulino Bianco.
Se un capitolo delle aste giudiziarie senesi sembra ormai concluso restano ancora molti i complessi del territorio, di varia tipologia, che attendono di conoscere il proprio destino. Nei prossimi mesi tornerà infatti all’asta l’ostello di via fiorentina. L’ultima asta, soltanto poche settimane fa, era andata deserta, ma adesso, con il prezzo che dovrebbe scendere del 10%, potrebbe finalmente trovare nuova vita. Fissata invece la nuova data per la vendita dei laboratori della Fondazione Toscana Life Sciences , ex Siena Biotech, in strada del Petriccio e Belriguardo. Uno tra i complessi più noti della città tornerà così all’asta il 27 aprile con un prezzo base di 8 milioni di euro.
Una cifra che potrebbe finalmente richiamare degli acquirenti per dare nuova vita a uno degli edifici con la storia più travagliata del territorio. Il prezzo fissato alla prima asta era di circa 25 milioni, da quel momento però, anche nelle gare successive, non sono mai state presentate offerte. Adesso, con una tale diminuzione, questo potrebbe finalmente diventare un centro per importanti progetti. Dal 2015 infatti il complesso non ha più un futuro ed è ancora alla ricerca di un nuovo acquirente. Veronica Costa