Nido e materna, i nuovi progetti. Chianciano, incontro con le famiglie

I progetti per la ristrutturazione dell’immobile del ’Fiordaliso’ e lo spostamento nella nuova sede con la riorganizzazione degli spazi. Prosegue intanto l’intervento per il rifacimento dell’istituto ’Tozzi’.

Si terrà una riunione informativa con i genitori dei bambini della scuola dell’infanzia e del nido comunale ’Il Fiordaliso’ martedì 23 alle 17, nella sala meet del Palamontepaschi, al parco dei Fucoli. L’obiettivo è spiegare la ristrutturazione degli immobili di via del Cavernano, sede attuale del nido comunale, e di via Vesuvio, che sarà la futura nuova sede. L’incontro con le famiglie ha un ordine del giorno definito funzionale all’aggiornamento del cronoprogramma dei lavori di ristrutturazione.

Il nido e la materna di Chianciano si configurano come servizio educativo per l’infanzia in grado di rispondere alle esigenze familiari e alla pluralità dei bambini e delle bambine che lo frequentano. Le finalità istituzionali che persegue, valorizzano e potenziano le fasi di crescita dei bambini e delle bambine, nel rispetto della personalità e dei ritmi di ciascuno. Grazie a questo nuovo investimento realizzato dall’amministrazione sarà possibile migliorare e ampliare la qualità dei servizi.

Le novità principali per i bimbi da zero a tre anni, che si troveranno in via Vesuvio, si troveranno in un plesso ottimizzato con una valorizzazione all’adeguamento sismico e di sostenibilità; mentro al Cavernano in futuro ci saranno solo i bambini da 3 a 6 anni che gioveranno di una struttura ottimizzata negli spazi e nelle funzioni. Sempre sul tema dei servizi educativi c’è da ricordare il progetto collegato al Pnrr con il nuovo rifacimento della scuola elementare e media istituto Tozzi, di cui è iniziata la demolizione e che vedrà la nascita di una scuola contemporanea.

L’istituto sarà funzionale e in armonia con il contesto paesaggistico, come da progetto architettonico emerso vincitore del concorso di progettazione attivato dal Ministero. "Questo edificio è stato pensato – spiega il responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Chianciano Terme, Danilo Volpini Saraca – come una struttura in stretto contatto con il suo territorio, luminosa grazie alle numerose vetrate e meno impattante". L’Istituto sarà demolito e ricostruito grazie alla linea di investimento dedicata dal Pnrr alla costruzione di 212 nuove scuole sicure, inclusive, innovative e altamente sostenibili.