REDAZIONE SIENA

"Mutui e leasing sospesi, le imprese rischiano il taglio del credito"

La Cna chiede chiarimenti alle autorità "per non creare pregiudizi sul merito dei fidi e provocaer altri danni"

La crisi economica causata dal Covid ha creato gravissimi problemi al mondo delle imprese, tanto che molte sono state costrette ad utilizzare le moratorie previste dai Decreti straordinari. "Le aziende che stanno lottando per sopravvivere potrebbero trovarsi nel giro di un paio di mesi di fronte a problemi gravissimi causati dalla miopia degli enti normativi, Eba in particolare", afferma la Cna di Siena. C’è il rischio concreto, se non ci saranno chiarimenti sulle regole, che qualsiasi nuova sospensione dei pagamenti prevista dal 1° aprile possa essere trattata come una misura di moratoria individuale. "La conseguenza sarebbe veder abbassato il merito creditizio, per molte imprese avere gravi difficoltà a mantenere aperte le linee di credito e aprirne di nuove. Questo perché sono stati utilizzati gli strumenti finanziari che il Governo ha strutturato per reagire all’emergenza economica causata dal Covid", ribadisce Cna.

L’associazione dà un’interpretazione del quadro attuale, anche in base alle nuove norme Eba del 2 dicembre: "Le sospensioni dei pagamenti delle rate di mutui e leasing richiesti dalle aziende nel 2020 e prorogate fino al 30 giugno, non devono generare pregiudizio del merito creditizio". Cna è chiara e chiede che le autorità competenti diano una interpretazione univoca di questi passaggi. Occorre anche che le autorità competenti prendano i provvedimenti affinché non si apra un ulteriore baratro per le imprese, prorogando la possibilità di chiedere nuove rinegoziazioni delle operazioni finanziarie o nuove operazioni per il decreto liquidità".