
Angelo Kanapari con la divisa da volontario
di Laura ValdesiMONTEPULCIANO"Angelo era per me e per tutti noi come un figlio. Conosciuto da bambino e cresciuto con le nostre associazioni, buono d’animo e sempre pronto ad aiutare il prossimo. Siamo tanto vicini ai genitori e a tutta la famiglia", dice il presidente Andrea Dupré de Foresta, presidente della Vigilanza civile e ambientale (Odv) di Montepulciano e della sezione de La Racchetta, poliziana e di Cetona. Due associazioni di cui Angelo Kanapari era diventato volontario.
Il giovane è morto dopo l’incidente avvenuto il 25 aprile a Torrita di Siena, in via Modena. Era apparso da subito chiaro che le sue condizioni fossero molto delicate perché poco dopo le 13, oltre all’ambulanza della Misericordia di Montepulciano sul posto, era stato attivato anche l’elisoccorso Pegaso con cui il giovane fu portato d’urgenza in codice 3 al policlinico di Siena. Kanapari era in sella alla sua moto. Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente gli accertamenti sono ancora in corso da parte delle forze dell’ordine.
Il giovane viveva ad Abbadia di Montepulciano con la famiglia. Era cresciuto in Valdichiana, aveva una grandissima passione per i motori. Tanto che nella vita faceva il meccanico. "Per noi è stato uno choc la sua scomparsa – spiega il presidente De Foresta –, non si tirava mai indietro quando c’era da fare volontariato. Era nella nostra Vigilanza civile ambientale e, di recente, si era iscritto anche a La Racchetta, frequentando il corso base per diventare operatore antincendio. Vista la sua professione si era già offerto di occuparsi della manutenzione dei nostri mezzi".
Ieri per l’ultimo addio al giovane, che è deceduto cinque giorni dopo l’incidente a Torrita, al cimitero di Abbadia di Montepulciano c’erano centinaia e centinaia di persone. Non solo tutto il paese ma anche volontari venuti da centri vicini, da Chiusi. E poi gli amici con le moto che Angelo amava tanto. C’era anche il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini. "La comunità di Abbadia si è stretta attorno alla famiglia e agli amici di Angelo Kanapari, tragicamente scomparso in un incidente pochi giorni fa. Una partecipazione commossa e numerosa, a cui ho partecipato a nome dell’amministrazione comunale, segno di quanto fosse benvoluto e amato dalla nostra comunità". "Resterai il nostro... Angelo", le parole degli amici e dei volontari.