Siena, multe ai ’no vax’: la rabbia degli irriducibili

Le nuove regole partono dal 1° maggio, ma fino al 15 giugno prevista la sanzione da 100 euro per gli over 50 che non hanno la terza dose

Vaccini al Palazzetto dello sport a Siena (Foto Lazzeroni)

Vaccini al Palazzetto dello sport a Siena (Foto Lazzeroni)

Siena, 29 aprile 2022 - In attesa delle nuove regole anti-Covid che scatteranno il 1° maggio – con la mascherina che dovrebbe rimanere però per un altro mese – l’argomento del momento sono le multe annunciate, in arrivo proprio in questi giorni, agli over 50 non vaccinati. Perché, nonostante lo stato di emergenza Covid sia finito e il green pass rafforzato sia in scadenza, l’obbligo vaccinale – nel decreto legge dell’8 gennaio - per chi ha compiuto cinquant’anni resta fino al 15 giugno prossimo: questo vuol dire che tutti coloro che compiranno 50 anni entro questa data, non solo chi li ha compiuti all’entrata in vigore del decreto (il 1° febbraio) e non hanno iniziato il percorso vaccinale o anche non lo hanno completato con il booster, sono multabili.

Il provvedimento sanzionatorio viene recapitato a domicilio dall’Agenzia delle Entrate che utilizza il database del Ministero della Salute per inchiodare i ‘no-vax’, inadempienti alla legge. La sanzione è di cento euro, dunque non rovinosa, ma certo sarà un ‘dispiacere’ per il portafogli di chi non si è adeguato all’obbligo di legge. La multa potrà essere applicata una sola volta e chi riceverà la notifica avrà 10 giorni di tempo per dimostrare alla Asl l’eventuale certificazione relativa al differimento o all’esenzione dall’obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità. Al termine dei 10 giorni di preavviso, scatterà la sanzione e, a quel punto, la strada per un eventuale ricorso potrà essere solo quella del giudice di pace, con relative spese annesse, sia di apertura del procedimento, sia dell’eventuale consulente tecnico d’ufficio che il giudice decidesse di nominare.

Dunque il richiamo alla responsabilità civica non è finito: se, davanti a tutto questo, finalmente anche i più irriducibili decideranno di vaccinarsi, sarà sempre una bella notizia, ma la multa di 100 euro, se già notificata, andrà comunque pagata. Fare i conti del potenziale bacino di utenti interessato dalla sanzione non è facile: c’è chi ha un’esenzione, chi ha contratto il virus di recente e non ha potuto fare la terza dose, ma chi non ha iniziato il percorso dovrà giustificarsi bene per evitare la multa. Nella nostra provincia risiedono 129.068 over 50: di questi, 120.552 (pari al 93,40%) hanno fatto la prima dose di vaccino, 119.676 hanno proseguito con la seconda (92,72%) e 98.647 hanno completato il ciclo con la terza dose (76,43%).