"Mps è una spa quotata. Non dirò nulla sul futuro"

Patuelli, presidente dell’Abi pronto per la riconferma, opta per il ’no comment’. Le dichiarazioni d’orgoglio di Maione sulla "banca per la quale nulla è precluso".

"Mps è una spa quotata. Non dirò nulla sul futuro"

"Mps è una spa quotata. Non dirò nulla sul futuro"

"Banca Mps è una società quotata in Borsa e nemmeno sotto minaccia dico una parola su questo argomento". È stato lapidario il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, rispondendo a Trento, nel corso del Festival dell’Economia, a una domanda sul futuro di Mps. Dopo l’intervista a La Nazione del presidente Nicola Maione, che aveva dato la sua versione sulle prospettive di Rocca Salimbeni, in vista dell’uscita entro il 2024 del Ministero dell’Economia dal capitale della Banca.

"Il Monte dei Paschi è una banca risanata, tra le migliori in Italia, con una forte solidità patrimoniale. Il merito va a tutti i dipendenti di Mps, al loro straordinario lavoro e a un attaccamento fuori dal comune. E alle azioni messe a terra dal board, di cui siamo sempre stati convinti, anche quando eravamo in pochi a crederci" è una frase dell’intervista a Maione, rilanciata dalle agenzie ieri.

La risposta cruciale, anch’essa rilanciata dalle agenzie, è stata questa: "La Banca ha cambiato passo, è tornata ad essere un asset attraente per il mercato. Spesso ho la sensazione di essere come alla guida della Nazionale di calcio: in molti si dilettano a fare l’ad o il presidente del Monte, stringono alleanze e fusioni con altre banche. Dò grande merito all’amministratore delegato e al management di continuare a lavorare in silenzio e a fare banca, ignorando i rumors, spegnendo le voci quotidiane e avendo a cuore solo il miglior futuro possibile per il Monte".

Da presidente Mps cosa desidererebbe? "Il consolidamento del sistema bancario italiano - ha risposto il presidente Maione - la nascita dell’auspicato terzo polo, potrebbero essere mosse positive. Ma sono altrettanto convinto che, avendo superato tempeste, nulla ci è precluso. Il Monte ha donne, uomini, storia e standing per raggiungere ogni obiettivo".

Banca Mps ha risorse e management in grado di fare tutto, è la sostanza. Una banca capace di passare dai 300 milioni di capitalizzazione ai 6,5 miliardi di ieri in due anni, reggerebbe qualsiasi prospettiva. Ieri in Borsa il titolo ha ceduto lo 0,71%, chiudendo a 5,03 euro.