REDAZIONE SIENA

"Mps, discutere alla luce dell’Antitrust"

Il presidente dell’Abi, Patuelli dopo le uscite degli ad di Intesa e Bamco Bpm

"Il mercato è quello europeo e, conseguentemente, i due autorevoli colleghi hanno segnalato in anticipo che occorre esaminare i problemi dell’allocazione di Mps in combinato disposto con le regole antitrust, che nei mesi passati nel dibattito pubblico era state talvolta dimenticate". Sono le parole di Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione bancaria italiana, arrivate ieri a margine del 29esimo Congresso Assiom Forex, a chi gli ricordava le recenti uscite dei rispettivi ad di Intesa Sanpaolo e Banco Bpm su un possibile M&A con Monte dei Paschi.

L’ad di Intesa San Paolo Carlo Messina infatti il giorno prima aveva spiegato che come Ca’ de Sass "siamo troppo grandi per poter effettuare operazioni di aggregazione. Già con l’aggregazione di Ubi Banca abbiamo avuto una certa complessità nei confronti dell’Antitrust. Fare un’operazione per poi dover vendere due terzi di quanto comprato è un pò inutile".

Mentre, al contrario, l’ad di Banco Bpm Giuseppe Castagna, incalzato dai cronisti, aveva ribattuto "e noi siamo troppo piccoli per Monte dei Paschi".

"Di questioni dimensionali – ha concluso ieri il presidente dell’Abi, R Patuelli – se ne occupano l’Antistrust e la Banca d’Italia con la Bce, quindi io guardo con grande rispetto a tutte queste autorità".